10/11/2014 - Dopo New York, Kuala Lumpur, Parigi, Tokyo, il global tour di Battersea Power Station ha fatto tappa a Milano per illustrare l'imponente progetto di riqualificazione del complesso dismesso nel centro di Londra. Venerdì 7 e sabato 8 novembre, negli spazi del Magna Pars, sono state presentate le opportunità di locazione commerciale e vendite residenziali a imprenditori, giornalisti e architetti.
L'area industriale di 17 ettari è destinata a diventare un quartiere di lusso con quasi 4.000 prestigiose abitazioni, oltre 250 negozi, bar e ristoranti, molte imprese alla ricerca di nuovi spazi per uffici, strutture per il tempo libero e più di sette ettari di spazio pubblico. Tra le prestigiose firme coinvolte nei progetti quelle di Gehry Partners e Foster + Partners.
Entrambi gli studi di architettura hanno disegnato esterni e interni delle residenze, che vanno da monolocali ad appartamenti con quattro stanze da letto,..
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Fa tappa a Milano il global tour della Battersea Power Station
La nuova cattedrale dell'Athletic Club Bilbao
11/11/2014 - L'Athletic Club Bilbao, una delle più antiche squadre europee di calcio il cui stadio era comunemente noto come “la cattedrale del football”, ha da un mese il suo nuovo tempio. Si tratta dello Stadio San Mamés dello studio ACXT, selezionato fra gli impianti sportivi che ospiteranno le partite del Campionato Europeo di Calcio del 2020.
Per la nuova casa dell'Athletic Bilbao, costruita sull'impronta del vecchio stadio, la sfida principale è stata mantenere “l'atmosfera magica e intensa della vecchia 'cattedrale'.
L'ubicazione del nuovo stadio, come parte terminale della trama urbana del quartiere Ensanche di Bilbao, fa si che l'edificio sia un pezzo architettonico che deve manifestarsi con forza, ma anche con rispetto nei confronti degli edifici che completano questa zona della città. Da questa riflessione è nato il progetto che concepisce l'edificio non come..
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Correia/Ragazzi Arquitectos rinnova un appartamento a Braga
11/11/2014 - A Braga, in Portogallo, lo studio italo-portoghese CORREIA/RAGAZZI arquitectos, ha curato la riconfigurazione di un appartamento duplex di un edificio in linea. Il progetto ha dato luogo all'accorpamento degli alloggi in una nuova residenza su due livelli, grazie alla realizzazione di una hall a doppia altezza con scalinata scultorea.
La scala, dalle forme sinuose, non soltanto funge da collegamento fra i due livelli, ma crea una sorta di 'balconata' che si affaccia sul piano inferiore.
Al livello inferiore, il progetto prevede una fluida zona soggiorno-studio-ingresso-cucina-pranzo, mentre al piano superiore, la distribuzione degli spprevede che il nucleo abitativo per i genitori, composto da stanza da letto, bagno e ambiente multiuso per studio o attività fisica, sia separato da quello destinato alle due stanze singole dei figli, dotati di servizi autonomi.
La scelta di superfici e materiali è stata orientata su per ottenere giochi..
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A Ragusa la Villa PM dello Studio Architrend
12/11/2014 - Villa PM dello Studio Architrend, è ubicata in una zona periferica di Ragusa all’interno di una lottizzazione residenziale.
Si tratta del progetto per una giovane coppia con figli che commissiona allo studio siciliano una casa moderna, ampia comoda e accogliente, e diversa dalle abitazioni vicine, prive di personalità.
Il risultato è un progetto dalle linee nette, precise, taglienti che ricerca la propria identità attraverso la realizzazione di volumi semplici e articolati tra di loro. Il contrasto tra le grandi vetrate e le superfici scure del piano terra, in pietra lavica, e le bianche pareti del piano primo rende la costruzione come sospesa e leggera.
Alle vetrate del piano terra, aperte verso il giardino, si contrappongono al piano primo le pareti a sbalzo costituite da pannelli scorrevoli in profili verticali di alluminio, che fungono da frangisole, e allo stesso tempo caratterizzano fortemente la villa. Al..
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Elemental firma il nuovo centro di innovazione Angelini in Cile
12/11/2014 - A Santiago lo studio di architettura cileno Elemental ha realizzato il nuovo centro di innovazione Anacleto Angelini, un edificio dal forte impatto visivo che nasce per favorisce l’interazione tra aziende, attività commerciali e ricerca universitaria.
Per questa ragione il team di progetto, guidato da Alejandro Aravena, ha moltiplicato gli spazi di incontro, dagli ascensori, alle aree di attesa, fino alle piazzole sopraelevate disposte per tutta l’altezza della struttura.
L'impianto tradizionale dell'edificio per uffici è stato completamente sovvertito: il volume è compatto e la facciata opaca. Un centro d'innovazione che 'rifiuta' le pareti vetrate, eccetto quelle arretrate rispetto all'involucro esterno, per prevenire l’irradiazione solare diretta e garantire la ventilazione naturale incrociata.
Per contrastare l'obsolescenza di un'architettura che, per definizione, lancia un messaggio..
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Germania: la Concert Hall di Blaibach by Peter Haimerl
13/11/2014 - La Concert Hall di Blaibach, in Germania, porta la firma dello studio Peter Haimerl Architektur. Il progetto rappresenta il cuore dello sviluppo urbano e di rivitalizzazione del nuovo centro di Blaibach.
La concert hall si trova nel centro del paese ed è un “solitario” di calcestruzzo inclinato, posto sul pendio per seguire la topografia, la cui facciata è interamente realizzata in granito in onore alla tradizione degli intagliatori di pietra locali.
L'edificio monolitico, che si apre ai visitatori nella nuova piazza del paese, li guida, tramite una scala, al foyer “ipogeo”.
Il corpo dell'edificio è realizzato in pannelli prefabbricati la cui sagoma complicata è stata possibile solo grazie a un cassero appositamente realizzato.
Le superfici inclinate, dominanti nell'auditorium, sono state progettate seguendo le specifiche acustiche e comprendono al loro interno luci a LED e assorbitori dei..
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Barcellona: come ottenere spazi più grandi e luminosi in 70 mq
13/11/2014 - Barcellona: situato nella zona dell'Eixample, da cui prende il nome, l'appartamento rinnovato da Adrian Elizalde risponde all'esigenza di ottenere spazi più grandi e luminosi in 70 metri quadrati.
Prima dell'intervento l'impianto era quello tipico degli alloggi degli edifici di Barcellona realizzati negli anni Trenta: eccessive partizioni, ambienti poco illuminati e sovrapposizioni di materiali differenti, accumulate negli anni.
L'operazione principale del giovane architetto è assimilabile a quella di una meticolosa 'defogliazione' di tutti gli strati per riportare alla luce i materiali originari dell'appartamento, dai pavimenti alle voltine dei solai, fino agli elementi in legno.
La divisione interna degli spazi è stata semplificata ed i materiali nuovi dialogano con quelli recuperati. Il cuore della casa è la zona pranzo, definita da un enorme tavolo in legno di 3x5 metri, utilizzato..
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Angola: il nuovo Luanda Multisports Pavilion
14/11/2014 - Riflette la natura ormai cosmopolita della capitale dell'Angola, il nuovissimo Luanda Multisports Pavilion, disegnato dallo studio Berger Arquitectos.
Il progetto dell'impianto sportivo, concepito su quattro livelli, nasce per ospitare il campionato della Rink Hockey World Cup in 2013, nel tentativo di dare una risposta efficace alle esigenze estetiche, funzionali, energetiche e tecniche.
Il piano terra dell'edificio, completamente vetrato, ospita i locali tecnici della struttura e funge da 'piedistallo' al resto del complesso, consentendo facile accesso ai livelli superiori per tutto il perimetro del complesso, che può accogliere ben 12 mila spettatori.
Di notte un sistema di illuminazione LED, grazie alle variazioni di colori e di intensità luminosa, rafforzano l'impatto visivo dell'involucro dell'edificio - composto da una successione di elementi modulari in tela microforata su supporto metallico - già..
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A Torino 'From shop to Loft' by R3architetti
14/11/2014 - Negli spazi che fino al 2002 accoglievano un negozio è stato realizzato un alloggio/studio professionale per un giovane professionista torinese. A firmare il progetto il team R3architetti formato da quattro giovani architetti con la volontà di costruire un atelier polivalente di architettura e artigianato.
Il volume stretto e lungo dell'immobile e la sua altezza sono stati sfruttati per concepire un’architettura progettata in sezione, immaginando un soppalco che dia vita ad un duplex. Dal punto di vista distributivo, al piano inferiore sono stati predisposti, la zona living e di lavoro, la cucina e il bagno principale, al piano soppalcato si trovano la zona notte e un'ulteriore zona lavoro/studio che si "affaccia" sul soggiorno a tutt'altezza.
Il tema della polifunzionalità dello spazio è stato affrontato con l’obbiettivo di nascondere gli ambienti che non sono compatibili con lo spazio lavorativo,..
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Milano: inaugurata la Residenza universitaria Isonzo
17/11/2014 – È stata inaugurata a Milano, in viale Isonzo, la nuova Residenza universitaria della Bocconi progettata dallo studio Costa Zanibelli Associati. Il progetto, in prossimità della sede centrale del “Campus Universitario Bocconi”, ha riguardato la ristrutturazione di un edificio esistente e l’edificazione di un nuovo immobile.
La tipologia residenziale di progetto prevede per l’edificio esistente (al civico 23) una tipologia ad albergo, con camere singole per un totale di 97 studenti, mentre per il residence di nuova realizzazione (al civico 21) la tipologia prevista è a nuclei integrati con 29 appartamenti da 4 utenti, per un totale di 116 studenti.
I due corpi di fabbrica, con tipologia a “T” di 5 piani per quello esistente e con tipologia a torre di 12 piani per quello di nuova edificazione, sono collegati da un corpo a due piani per gli ingressi, la distribuzione e i principali servizi comuni. I..
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El Mirador: binari ferroviari recuperati per la casa in Messico
17/11/2014 - Ai confini del territorio messicano sorge El Mirador, la residenza disegnata da Manuel Cervantes Cespedes, nata dalla commistione di acciaio recuperato, legno e muratura in pietra locale.
I prospetti della residenza sono segnati dalle linee dei binari ferroviari riutilizzati, che inquadrano ampie aperture, ricavate allo scopo di integrare la struttura nella natura circostante e di garantire lo scambio continuo fra esterno e interno.
L'accesso principale alla residenza, confina con un ampio specchio d'acqua, dotato di abbeveratoio per i cavalli della tenuta, separato, mediante un pannello divisorio basso in legno e acciaio, dallo spazio adibito a posto auto coperto.
Negli spazi interni il legno la fa da padrone, nei pavimenti, nelle finiture, negli arredi, dal tavolo da pranzo alla grande isola disposta al centro della cucina, agli scaffali.
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Lo studio Tamassociati vince il Premio architetto italiano 2014
18/11/2014 - Lo studio pluripremiato Tamassociati si è aggiudicato il Premio architetto italiano 2014, che riconosce l’eccellenza tecnica e professionale, ma anche etica, all’interno del contesto contemporaneo.
“Tamassociati è stato scelto anche per la capacità dello studio di valorizzare una dimensione etica della professione realizzando, attraverso un approccio rigoroso e un linguaggio sempre controllato, dei progetti di architettura di qualità non sono in Italia ma anche, e soprattutto, in situazioni di particolare disagio, spesso caratterizzate da condizioni estreme causate da guerre, carestie, epidemie”.
Questo il commento della giuria presieduta da Mario Cucinella e composta da Fabrizio Barozzi, Nicola Di Battista, Francesco Fresa (Piuarch), Paolo Malara, Luciana Ravanel, Simone Cola e Nico Podestà.
Le realizzazioni di Tamassociati, dal Sudan al Darfur alla Sierra Leone, hanno sempre cercato di risolvere..
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Grid Space: a Tokyo Le Mistral di JP architects
18/11/2014 - L’arte dell’essenzialità e dell’ordine applicata all’interior design diventa un’eccellente soluzione per customizzare uno spazio di vendita soggetto a ripetuti e veloci cambiamenti.
Il minimalismo sublime del design giapponese trova in questo progetto di interni per il negozio Le Mistral, a Tokyo, un’originale espressione di eleganza ed armonia. In un negozio in cui i prodotti in vendita variano in colore e forma, è importante riuscire a controllare lo spazio e la disposizione degli elementi per determinare un buon equilibrio tra contenitore e contenuto.
La soluzione di Matsushima di JP architects è semplice ed essenziale: una griglia-guida bianca applicata totalmente allo spazio, fino a diventarne ornamento. Sono le linee dell’edifico preesistente a determinare la base su cui son state disegnate le cornici che attraversano tutte le superfici diventando contorni di mobili e infissi, ripiani, appoggi, cornici..
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Parigi: vivreste in un mini appartamento di soli 8mq?
19/11/2014 - La "chambre de bonne" (o "camera della domestica tuttofare") è il tipico alloggio francese ricavato all’ultimo piano o nel sottotetto dei palazzi borghesi costruiti nel XIX secolo, a seguito dello sviluppo urbanistico generato dal piano regolatore di Haussmann. Le camere erano realizzate per le domestiche di servizio presso le famiglie benestanti.
Alle soglie degli anni 2000 questa tipologia di camere è andata via via scomparendo, pur rimanendo la soluzione ideale per studenti o per quanti cercano a Parigi un'abitazione temporanea più economica rispetto ai costi proibitivi del mercato immobiliare della capitale francese.
Per questa ragione i due giovani architetti di Kitoko Studio, hanno deciso di rinnovare una 'Maid's Room' di soli 8 metri quadrati, trasformandola in mini appartamento, dotato di tutti i comfort di una vera abitazione.
Attraverso un gioco..
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Il Mercato Centrale di Firenze di Archea Associati
19/11/2014 – È stato inaugurato a fine aprile scorso a Firenze il rinnovato Mercato Centrale di San Lorenzo. Il progetto di riqualificazione, curato dallo studio di architettura Archea Associati, sotto la guida dell’architetto Marco Casamonti, si è posto l’obiettivo di creare una nuova piazza urbana coperta ponendo l’accento sulla necessità di dotare il centro della città di un nuovo luogo d’incontro contemporaneo.
«Non sono occorsi radicali interventi di adeguamento normativo e tecnico:» - spiegano i progettisti - «i precedenti datavano 2008 e avevano lasciato a disposizione al primo piano del Mercato Centrale uno spazio vuoto e utilizzabile, privo tuttavia di quel fascino e quella domesticità – senso di accoglienza – tipica delle piazze cittadine.
Si è, dunque, pensato più che a trasformazioni invasive ad integrazioni di botteghe, attraverso l’utilizzo di strutture..
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1888 Hotel a Sydney: il primo Instagram Hotel al mondo
20/11/2014 – Ha aperto lo scorso anno a Sydney il primo “Instagram Hotel” al mondo. Si tratta del 1888 Hotel progettato da Shed Architects e Space Control Design.
Ma perchè Instagram Hotel? Perchè tutti gli instagram users sono invitati a scattare una foto in hotel e a condividerla con l'hashtag #1888hotel. Tra questi la Direzione seleziona lo scatto migliore a cui dare in omaggio una notte in hotel. Nella lobby è stato anche ideato un 'Selfie space' dove potersi fotografare sempre utilizzando il tag #1888hotel. Ultimo, ma non ultimo 'dettaglio', anche gli utenti Instagram con più di 10.000 follower hanno diritto fino a dicembre 2014 a una notte gratis presso l'hotel.
I lavori di ristrutturazione e conversione dell'edificio - un ex stabilimento per la lavorazione della lana - alla nuova destinazione d'uso sono durati due anni per dare alla luce un boutique hotel di 5 piani con 90 stanze rispettose..
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Bosco Verticale si aggiudica l'International Highrise Award
20/11/2014 - Il Bosco Verticale di Milano, progettato da Stefano Boeri, si è aggiudicato l’International Highrise Award 2014, battendo i finalisti Rem Koolhaas, Jean Nouvel e Steven Holl.
Il grattacielo più bello e innovativo del mondo porta la firma del docente di Urban Design al Politecnico di Milano, Stefano Boeri, che ha dichiarato:
“Sono molto contento perché il premio che è stato assegnato al Bosco Verticale rappresenta un riconoscimento all'innovazione nell'ambito dell'architettura. E' un invito a pensare all'architettura come un'anticipazione del futuro per ognuno di noi, non solo come l'affermazione di uno stile o di un linguaggio. Il Bosco Verticale è una nuova idea di grattacielo, in cui alberi e umani convivono.
E' il primo esempio al mondo di una torre che arricchisce di biodiversità vegetale e faunistica la città che lo accoglie. Sono felice per Milano, per Expo, e ringrazio..
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JA House: la casa portoghese combina vita rurale e vita urbana
21/11/2014 - Situata nella regione centro-nord del Portogallo JA House è stata ideata da Filipe Pina e Maria Inês Costa per combinare assieme vita urbana e vita rurale.
Il progetto ha previsto la netta separazione fra vecchio (l'edificio esistente in pietra) e nuovo (il volume in cemento), pur mantenendo il collegamento interno fra i due corpi di fabbrica. Due nuovi spazi vuoti sono stati ricavati per illuminare gli ambienti, che corrispondono all'ingresso principale e al cortile interno.
Quest'ultimo, insieme alla scala interna, che collega i due livelli della casa, definiscono percorsi e identità della JA House, garantendo, al tempo stesso, il dialogo fra esterno e interno.
Pietra, cemento, legno di quercia, acciaio e intonaco bianco sono gli 'ingredienti' scelti per la nuova configurazione, capaci di far distinguere in maniera chiara le relazioni formali e spaziali fra gli ambienti.
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Australia: il debutto di Frank O. Gehry in terra aborigena
21/11/2014 - La nuova sede della Business School della University of Technology (UTS) di Sydney, progettata da Frank O. Gehry è realtà e rappresenta il debutto in terra australiana del noto architetto americano.
Dopo 2 anni di lavori, la struttura da 150 milioni di dollari, denominata “Dr Chau Chak Wing Building”, dal nome del suo principale finanziatore, il magnate australiano-cinese Chau Chak Wing, è stata da poco inaugurata, in tempo per l'inizio dell'anno accademico in corso.
"Durante il progetto, il pensiero di una sorta di casa sull'albero si è improvvisamente manifestato nella mia testa...Un organismo che cresce e impara con molti rami del pensiero" lo ha descritto Frank Gehry.
Il risultato rispetta il concept originario e i numerosi 'rami del pensiero' si sono tradotti in una serie di ambienti interconnessi, alternati a funzioni dal carattere più 'introverso' dedicati..
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Albi Grand Theatre: Dominique Perrault trasforma la città
24/11/2014 - Il nuovo Albi Grand Theatre, disegnato da Dominique Perrault, si impone nel centro storico della città francese come nuova icona architettonica, trasformandone il tessuto urbano.
Lo stesso Perrault spiega: "Abbiamo scelto di dare priorità alla funzione del teatro piuttosto che del cinema, sviluppandovi attorno una rete di spazi pubblici e di strutture culturali".
Una pelle metallica avvolge lo scheletro dell’edificio, lasciando che una serie di aperture riveli al passante una parte degli interni del teatro. La maglia cangiante dell’involucro, metafora del sipario, amplifica il gioco tra vuoti e pieni, interni ed esterni, luce e materia.
L’unica apertura del teatro è interamente vetrata, concepita alla stregua di una grande finestra sulla città, illuminandone tutte le lobby, le gallerie, i balconi e il grande auditorium.
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