24/11/2014 - L'azienda vinicola 'Le Monde' si annida tra il mare e la collina nel nord-est italiano, nel territorio di Pordenone, noto per la cultura e la tradizione nella produzione di vino. L'obiettivo del progetto di Alessandro Isola per la sala degustazioni era quello di creare uno spazio dedicato all'esperienza sensoriale assicurando un rapporto visivo continuo con il vigneto circostante attraverso le vetrate esistenti.
Per rafforzare questa connessione, i due grandi tavoli per la degustazione sono stati posizionati in linea con i filari del vigneto che si estendono a perdita d'occhio sulla collina.
I tavoli per la degustazione sono in legno di noce massello con due piani di 9 metri separati da un'anima interna in corten che attraversa tutto il piano orizzontale del tavolo tenendo insieme le parti in legno massello e creando una piattaforma elevata, nella parte finale, da utilizzare come tavolo per chi desidera gustare il vino rimanendo..
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Pordenone: la Wine Tasting Room dell'azienda vinicola Le Monde
A Siviglia il Centro Ceramica Triana di AF6 Arquitectos
25/11/2014 - Il Centro Ceramica Triana è stato inaugurato a giugno scorso e rappresenta una delle più ambiziose “creazioni” del progetto turistico di Siviglia. A firmare il progetto lo studio AF6 Arquitectos che ha messo in pratica l'obiettivo di rappresentare la storia della tradizione ceramista del noto quartiere sivigliano.
Il progetto, al di sopra dei resti di un antico complesso composto da 7 forni di ceramisti, magazzini, pozzi e cisterne dei pigmenti, realizza un centro espositivo delle ceramiche locali, uno spazio di interpretazione sugli itinerari turistici di Triana e spazi per le attività commerciali e produttive della storica fabbrica Cerámica Santa Ana.
Il Centro Ceramica Triana si “infiltra” nella complessa trama del quartiere Triana, generando un paesaggio urbano interno di grande ricchezza spaziale. I nuovi edifici si adattano in altezza e forma agli edifici esistenti. Il progetto non ha un riferimento..
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Podere Navigliano by Ciclostile Architettura
25/11/2014 - Podere Navigliano dello studio Ciclostile Architettura è un antico casolare toscano nel cuore di Crete Senesi dove natura e storia sono le protagoniste indiscusse.
“Questo progetto” affermano i progettisti “rappresenta l'evoluzione del pensiero Smallness che ha connotato tutti i progetti precedenti dello studio”.
In questo caso soprattutto i materiali ma anche l'attenzione al contesto storico e ambientale rappresentano il fulcro del progetto; la reinterpretazione di elementi della tradizione ha consentito di trovare un nuovo linguaggio, una nuova estetica legata in maniera indissolubile alla tradizione.
Smallness in questo contesto significa la capacità di reperire, rielaborare ed innovare materiali, tecniche costruttive e tecnologie proprie del luogo. Lo sforzo progettuale è stato mirato alla definizione di un progetto capace di dialogare con il contesto e la tradizione ma allo stesso tempo capace di stupire..
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Arcoquattro Architettura converte un ex-fienile in residenza
26/11/2014 - Arcoquattro Architettura ha ristrutturato una porzione di corte rurale a Cagno (CO), in passato utilizzata come stalla e fienile, rivisitandone in chiave contemporanea gli spazi e gli elementi costruttivi legati alla tradizione agricola locale.
L’intervento, volto alla trasformazione del fabbricato in residenza, interviene con un risanamento conservativo sulle parti strutturalmente non compromesse, viene consolidata la muratura in pietra sul lato nord e recuperate le strutture in laterizio perimetrali. Il fronte sud mantiene il pilastro centrale in mattoni ed è caratterizzato da grigliati in legno che richiamano, in chiave contemporanea, i tradizionali graticci utilizzati per essiccare il fieno.
La condizione di allineamento del fronte con gli edifici adiacenti della corte muta appena si oltrepassa l’ingresso definito dai graticci lignei; uno svuotamento a doppia altezza del volume dell’edificio consente la formazione di un piccolo..
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La firma di Jean Nouvel e Mdw Architecture a Charleroi, in Belgio
26/11/2014 - E' stato inaugurato il complesso che mette insieme l'ampliamento della scuola di Danza e la nuova centrale di Polizia di Charleroi, in Belgio. La firma dell'intervento di riqualificazione è quella dell'Atelier Jean Nouvel e di MDW Architecture.
La cerimonia inaugurale si è svolta lo scorso venerdì 14 novembre, alla presenza dello stesso Jean Nouvel e del sindaco di Charleroi, Paul Magnette.
L'origine di questa insolita convivenza di destinazioni è da ricercarsi nella storia dell'antica scuola di Cavalleria della cittadina belga, un edificio del XIX secolo che da tempo era stato occupato dalla caserma della gendarmeria, e che recentemente ha dato asilo anche a una compagnia di danza contemporanea di importanza internazionale, la Charleroi Danses.
Progetto vincitore di una competizione internazionale nel 2011, l'intervento ha previsto l'inserimento di una nuova torre cilindrica alta 75 metri, affiancando..
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Atelier Moderno trasforma un'ex officina in casa-museo
27/11/2014 - Atelier Moderno ha trasformato una vecchia officina degli Anni Cinquanta in casa-museo per un designer: il risultato è un mix di stile minimale, arredi vintage, pezzi d'epoca, condito da un'atmosfera industriale.
Situata in un'area di Montréal in rapido rinnovamento, dove le ex fabbriche di un tempo ospitano oggi negozi, alloggi e ristoranti, Le 205 è il prodotto dell'interazione tra vecchio e nuovo, tra committenza e progettista, tra approccio minimalista e attenzione all'impatto ambientale.
Il nuovo proprietario, infatti, ha preso parte al progetto aggiungendo oggetti d'annata, dalla madia alla vecchia lampada da parete restaurata, al telefono vintage. Oggetti che dialogano con gli elementi recuperati della struttura esistente.
La casa è disseminata di opere d'arte appesa alle pareti, il cui effetto è rafforzato dalla linea di luce a filo pavimento. A questo si oppone il carattere industriale..
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Svezia: il nuovo asilo di Helsingborg by Dorte Mandrup
27/11/2014 - Si chiama Råå Forskola ed è il nuovo asilo firmato da Dorte Mandrup per la città di Helsingborg in Svezia.
L'edificio, ubicato su una spiaggia, trae ispirazione dal paesaggio circostante caratterizzato da dolci dune, lievemente in pendenza, e dalle piccole case di pescatori tipiche della zona.
La scuola ospita quattro gruppi di bambini, ciascuno con una propria classe. i quattro ambienti sono distinguibili in facciata perchè trattati come i frontoni delle case dei pescatori. Tra i quattro timpani vi sono gli spazi comuni.
Le grandi finestre in tutti gli ambienti creano uno stretto contatto con il mare e il paesaggio circostante, garantendo, al contempo, le condizioni di luce ideali tutto l'anno.
All'interno, le classi sono separate visivamente da librerie aperte in compensato. Tutti gli spazi sono unificati da una pavimentazione verde che crea un'esperienza spaziale fluida e coerente..
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Annunciati i vincitori del Premio ASCER 'Tile of Spain' 2014
28/11/2014 - Sono stati annunciati i vincitori del Premio ASCER 'Tile of Spain' 2014. Il riconoscimento va all'originalità dei progetti Casa no Príncipe Real di Camarim Arquitectos, per la categoria Architettura, e Recuperación del claustro del Palau-Castell de Betxí di El Fabricante de Espheras, per la categoria Interni.
La Giuria di questa edizione, presieduta dall’architetto Emilio Tuñón e composta da Cino Zucchi, Martha Thorne (direttrice esecutiva del Premio Pritzker), Anupama Kundoo, José María Sánchez (vincitore del BSI Swiss Architectural Award), Fernando Márquez Cecilia (editore e direttore della rivista di architettura El Croquis) e da Ramón Monfort (rappresentante del Collegio degli architetti di Castellón), ha rivelato il verdetto mercoledì 26 novembre.
Oltre alla 'brillante interpretazione' di Camarim Arquitectos, per la categoria Architettura, la giura..
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Nella campagna inglese la villa firmata Lazzarini Pickering
28/11/2014 - La villa fra le colline del Sud Est dell'Inghilterra, progettata dallo studio Lazzarini Pickering, prende avvio dall'ascolto del contesto dal'analisi delle peculiarità del luogo ospitante e della sua storia, con uno sguardo attento alle esigenze della committenza.
“Il caso di questa villa, nella campagna tra Londra e Oxford, da questo punto di vista è paradigmatico. Frutto di un’operazione di demolizione e ricostruzione di una casa dei primi del Novecento circondata da prati, boschi e tipici cottage inglesi, stabilisce con efficacia un dialogo tra tradizione e linguaggio contemporaneo.
L’intervento coinvolge la scala architettonica e quella paesaggistica: l’ingresso all’abitazione risente dell’impianto tipico delle ville classiche, con una rotonda percorribile delimitata da siepi. La struttura della casa, ricoperta da un manto erboso, è situata a un livello inferiore, a scomparsa rispetto..
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Glebe House: la residenza che 'guarda' verso l'interno
01/12/2014 - A Sydney lo studio Nobbs Radford Architects ha firmato la riprogettazione e l'ampliamento di un cottage d'epoca vittoriana. Il progetto della Glebe House, ponendosi in continuità con la struttura preesistente, è stato sviluppando assecondando punto per punto le esigenze della famiglia committente.
Gli interni dell'abitazione sono stati resi più flessibili, confortevoli, più efficienti dal punto di vista energetico e dotati di maggiore privacy. Lo studio delle aperture è stato finalizzato a limitare l'introspezione, piuttosto che favorire lo scambio fra interno ed esterno.
Inizialmente il committente desiderava realizzare un garage con giardino pensile ed un nuovo assetto del verde; gradualmente, però, si è passati alla risistemazione dell'intera residenza.
Il nuovo volume in calcestruzzo, dall'aspetto compatto, allude alla muratura massiccia del cottage originario, ed arriva ad un'altezza..
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Firma francese per la nuova sede dell'IPES di Bolzano
01/12/2014 – Si chiama “Urban Wood” ed è il progetto vincitore del concorso per la nuova sede dell'IPES di Bolzano. A firmarlo lo studio Dorell.Ghotmeh.Tane / Architects, nato a Parigi nel 2006, e affermatosi a livello internazionale con il progetto del Museo Nazionale in Estonia, attualmente in costruzione.
Uno dei punti di forza del progetto vincitore è stata la decisione di non demolire l'edificio esistente dell'IPES e di limitare l'intervento a una delicata estensione che permette un impatto leggero sul quartiere e allo stesso tempo una messa in valore della nuova sede unica dell'importante istituzione.
Il progetto si propone di dotare l'Istituto di un edificio che comunichi in modo chiaro la trasparenza dell’Istituzione, la capacità innovativa del suo operato, l’apertura e la disponibilità verso la realtà locale a cui si rivolge e l’attenzione verso un futuro più sostenibile. L’edifico..
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Ovaverva: la nuova icona di St. Moritz, in Svizzera
02/12/2014 - Un nuovo centro per lo sport e per il wellness ha aperto i battenti l'estate scorsa in Svizzera: si tratta della piscina, spa & centro sportivo OVAVERVA di St. Moritz, firmata dagli studi Bearth & Deplazes e Morger + Dettli.
La nuova icona per il tempo libero è stata concepita per offrire spazi per il wellness e la gastronomia, per le attività all'aperto, per i turisti, per i bambini, tenendo assieme, all'interno della medesima struttura, utilità sociale, ecologica ed economica.
Il complesso si sviluppa su quattro livelli: il loggiato del primo piano ospita la reception, dalla quale si dipartono gli accessi ai ai bagni, al centro fitness, al ristorante, alla piscina e al piano dedicato al wellness.
Quest'ultimo si trova "nascosto" all'ultimo livello, per dare la possibilità di vivere un ambiente intimo e tranquillo, protetto da sguardi indiscreti, ma, al tempo stesso, aperto sui..
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In provincia di Brescia la Alps Villa di Camillo Botticini
02/12/2014 – È stata appena completata in provincia di Brescia, la Alps Villa progettata da Camillo Botticini. La casa sorge in prossimità del “Passo del Cavallo”, vicino ad una strada che connette Valtrompia e Valsabbia su un terreno in forte pendenza.
“Condizione fondativa” del progetto è “una relazione primaria tra l’intervento come artificio e la naturalità del sito. La relazione con il suolo e con il paesaggio sono i materiali che costruiscono il progetto”.
La casa, a nord, sembra 'mordere la montagna' e, a sud, fa un salto di “emancipazione“ con uno sbalzo che la proietta verso la valle.
“Leggerezza, integrazione nel contesto, apertura e chiusura, connessione al principio fondativo generato dall’andamento del suolo e organizzazione interna dello spazio producono un'idea di domesticità che propone una contemporaneità dell’abitare..
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Un tempio buddista della Dinastia Qing convertito in albergo di lusso
03/12/2014 - Se siete appassionati di storia, arte, artigianalità e tradizione orientale, rimarreste senz'altro affascinati dal Temple Hotel di Pechino: un ex tempio buddista della Dinastia Qing, costruito ben seicento anni fa e convertito in albergo di lusso dall'imprenditore belga Juan van Wassenhove, insieme ai soci Li Chow e Lin Fan.
Situato a pochi passi dalla Città Proibita, the Temple Hotel si aggiudica nel 2012 il premio UNESCO Asia-Pacific Award for Cultural
Heritage Conservation.
Il restauro di questa struttura secolare, infatti, durato tre anni, ha rispettato i materiali originali ma è in grado di soddisfare al tempo stesso, le esigenze di una clientela internazionale. Se alcune stanze sono arredate con pezzi d’epoca, con un continuo riferimento alla tradizione orientale, altre camere e la lounge sono arredate in stile contemporaneo, con oggetti di design uniti a pezzi di artigianato locale. Il tutto..
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Fashion meets design: architetture indossabili
03/12/2014 - La moda costitutivamente inietta creatività intorno a sé e la deriva da altri mondi. Arte, design e architettura da sempre, ricorsivamente, alimentano la moda e se ne nutrono. Gli abiti sono da abitare e non solo da portare e i corpi sono superfici da arredare, non solo da rivestire. Abiti e corpi diventano spazi di una sperimentazione progettuale che sfida i limiti della loro fisicità dissolvendone i confini funzionali e formali.
La moda esprime continuamente nuove alchimie di corpi e identità in cui silhouettes, linguaggi, proporzioni, materiali e volumi svelano i suoi tentativi di generare stati ibridi di identità sociale oltre l’indosso dei capi e innescare processi di cambiamento del significato stesso di abbigliamento.
Dalla inedita collaborazione tra la fashion designer russa Yulia Yadryshnikova (YY) e l’italo-svedese Luca Nichetto nasce l’interessante progetto ponte tra moda e design. Abiti in..
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Austria: la Haus Hohlen di Jochen Specht
04/12/2014 - La Haus Hohlen, firmata da Jochen Specht, è situata sulle colline di Dornbirn, in Austria, con una bellissima vista panoramica sul Reno e sul Lago di Costanza. Edificata originariamente nel 1961, è stata dal 2012 oggetto di ristrutturazione e ampliamento a causa delle dimensioni ridotte rispetto alle esigenze dei suoi abitanti.
L'ampliamento è stato realizzato in legno, in contrasto con la struttura originaria in muratura, e vetro per fare in modo che la casa si 'mimetizzasse' nel contesto naturale e la natura fosse ben visibile dall'interno.
La nuova facciata è costituita da un telaio in legno e alluminio di colore scuro che la armonizza con la foresta che la circonda.
All’interno la vecchia struttura è ben evidenziata e in armonia con la nuova: le vecchie finestre sono diventate aperture o nicchie per ospitare arredi fissi.
La nuova pelle dell'edificio grazie a ha un efficace isolamento..
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La nuova Galleria Sabauda di Torino apre oggi i battenti
04/12/2014 - Dopo anni di storia travagliata la prestigiosa collezione della Galleria Sabauda, composta da oltre 5000 pezzi, realizzati dal XIV al XX secolo, tra cui opere del Guercino, Rubens, Mantegna, Gentileschi, Van Dyck, trova una nuova e definitva sistemazione. Il progetto realizzato da un team internazionale guidato da Marco Albini dello Studio Albini Associati ha previsto il trasferimento della Galleria Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo Reale, sede ristrutturata che apre oggi al pubblico.
Lo Studio Albini Associati, coadiuvato da OBR Open Building Research S.r.l., Rick Mather Architects LLP, Aubry & Guiguet Pro-grammation Scpa, D’Appolonia S.p.A., F & M Ingegneria S.p.A., Manens – TiFS S.p.A, Noorda Design, Castagna Ravelli Studio, ha definito per l’allestimento museale un itinerario in grado di mantenere un continuo rapporto visivo con il contesto dei Giardini Reali e del Sistema Museale.
L'intervento..
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Essenzialità e misticismo fra i fiordi norvegesi
05/12/2014 – Dal 30 novembre i fedeli della città di Knarvik, in Norvegia, hanno un nuovo luogo di culto. Si tratta della Community Church, situata sulla pittoresca costa occidentale a nord di Bergen e progettata dallo studio Reiulf Ramstad Arkitekter su una collina con una vista privilegiata sul paesaggio della brughiera.
Il carattere distintivo e innovativo della struttura e la posizione centrale la rendono un punto di riferimento per la comunità.
La chiesa evidenzia la sua funzione con dignità sacrale e forma riconoscibile grazie alle guglie enfatizzate dai tetti a spioventi molto accentuati.
Ispirato alla tradizione norvegese delle chiese in legno, l'edificio è caratterizzato da geometrie semplici e lineari e dall'uso del legno di pino, utilizzato all'esterno e su tutte le superfici interne, come materiale “chiave” del progetto.
Il volume compatto dell'edificio è diviso in due piani..
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Odessa: le essenze di botti e di legni dello Shustov Brandy Bar
05/12/2014 - Un soffitto rivestito con ventimila bottiglie di brandy e pareti tappezzate con i coperchi delle botti: le essenze dei legni si fondono con gli aromi dei brandy più pregiati nello Shustov Brandy Bar di Odessa, in Ucraina, disegnato da Denis Belenko Design Band.
Il collettivo di architetti, artisti e designer ucraini ha realizzato un luogo di incontro e degustazione per la storica compagnia produttrice di brandy, nata nel 1803, da cui il locale prende il nome.
L'atmosfera suggestiva dello spazio è il risultato di un connubio tra riuso del legno, trasparenze e oggetti in stile vintage-industriale, sapientemente accostati, dalle sedute in pelle alle lampade a sospensione con effetto rame.
Shustov Brandy Bar è un luogo ricercato, dove gli amanti di questa bevanda, possono respirare storia, tradizione, artigianalità e relax.
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Buenos Aires: la Quintana 4598 di ir arquitectura
09/12/2014 - Quintana 4598 a Buenos Aires è il progetto di edilizia residenziale firmato da ir arquitectura, giovane studio argentino fondato da Luciano Intile e Andres Rogers.
L'edificio, una struttura modulare, flessibile e di rapida realizzazione, è composto da tre unità abitative per piano. Le zone giorno degli appartamenti sono organizzate attorno a un "mobile" a tutt'altezza che contiene al suo interno cucina, servizi, ripostiglio, camera da letto e armadio, lasciando così ampi spazi per la vita comune.
L'involucro edilizio, non necessita di manutenzione, ma è pensato per variare con il ciclo naturale delle stagioni. In facciata, delle scatole modulari di policarbonato aggettanti estendono la zona giorno all'esterno come se fossero balconi, consentendo così di vivere questi spazi con qualsiasi condizione climatica.
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