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Sharifi-ha House: in Iran la casa con le stanze rotanti

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16/09/2014 - La Sharifi-ha House è stata progettata dagli architetti di nextoffice a Teheran (Iran). La sua peculiarità sta nella possibilità di rotazione delle unità che compongono la facciata.  L'input nasce dall'esigenza di far fronte alle differenti condizioni climatiche che caratterizzano le stagioni iraniane e si ispira alle antiche abitazioni che avevano una zona giorno invernale (Zemestan-Neshin) e una estiva (Taabestan-Neshin).  “Dinamismo” e “flessibilità” sono le parole chiave di questo progetto. Le qualità spaziali degli interni e la configurazione formale dell'esterno rispondono direttamente alla rotazione delle “scatole” che costituiscono la facciata e che fanno in modo che l'edificio, in funzione delle stagioni, sia aperto d'estate con terrazze aggettanti o chiuso d'inverno come un guscio avvolgente, introverso o estroverso.  I sistemi utilizzati per..
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Foster+Partners: da Monaco alla Turchia la parola d'ordine è Yacht

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16/09/2014 - Dallo Yacht Club di Monaco, inaugurato lo scorso giugno, all'imbarcazione 68foot Alen Yacht annunciata ieri, lo studio Foster+Partners recentemente sembra dedicarsi al mondo delle imbarcazioni. La clubhouse di lusso, nel Principato di Monaco, è concepita per gli amanti del mare e della vela, con terrazze-pontili che si affacciano sul circuito di Formula 1 Grand Prix, oltre che sul mare. Il progetto nasce in prosecuzione con il tessuto urbano denso di Monaco, nonchè come omaggio tradizione dello Yacht Club, uno degli aspetti più rappresentativi della città. La struttura ospita un bar, un ristorante, spazi per eventi e cabine per gli ospiti, locali commerciali, una scuola nautica e un circolo di canottaggio. In Turchia, invece, lo studio di architettura ha appena svelato il progetto di un nuovissimo e rapidissmo yacht da 68 piedi. Elegantissimo nei dettagli in teak e negli interni in pelle bianca, l'ultima..
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International Highrise Award 2014: Bosco Verticale è finalista

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17/09/2014 - Sono stati resi noti lunedì i nomi dei 5 finalisti dell'International Highrise Award 2014, il premio biennale organizzato da Città di Francoforte, Deutsches Architekturmuseum e DekaBank. Nella lista dei 5 finalisti di questa edizione rientra un grattacielo italiano, il Bosco Verticale progettato da Stefano Boeri. Ad affiancarlo De Rotterdam di Office for Metropolitan Architecture, One Central Park a Sydney e Renaissance Barcelona Fira Hotel, entrambi di Ateliers Jean Nouvel, e Sliced Porosity Block, a Chengdu in Cina di Steven Holl Architects.  Il premio è conferito a quegli edifici, alti almeno 100 metri che, realizzati negli ultimi due anni, si siano distinti per 'future-oriented design', funzionalità, sostenibilità, tecnologie costruttive innovative, qualità spaziali interne e aspetto esterno.  Tutti i cinque progetti sono stati selezionati in quanto "disponibili al rischio" e alla sperimentazione..
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ZEB Pilot House: più energia prodotta e zero emissioni

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17/09/2014 - Apre oggi i battenti il progetto pilota elaborato dallo studio norvegese Snøhetta, in collaborazione con il centro di ricerca ZEB – Zero Emission Buildings di Trondheim. La ZEB Pilot House è una casa passiva, realizzata in Norvegia, concepita per produrre più energia del necessario, a zero emissioni inquinanti. Composta da un unico volume inclinato rivestito in metallo, la casa si sviluppa attorno ad un cortile centrale interno, occupando una superficie di 220 metri quadrati. Il tetto ospita un impianto solare termico, in grado di alimentare sia la piscina con doccia all'aperto che un veicolo elettrico. Per gli interni della casa sono stati impiegati materiali a basso consumo o di riciclo, che si alternano a superfici trasparenti, che assicurano la massima illuminazione naturale. L'idea di una casa 100% ecologica nasce per fornire una sorta di “piattaforma dimostrativa”, in grado di agevolare..
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BSI Swiss Architectural Award 2014: oggi la premiazione

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18/09/2014 - Sarà consegnato oggi a Mendrisio il premio all’architetto spagnolo José María Sánchez García , vincitore dell'edizione 2014 del BSI Swiss Architectural Award. La cerimonia sarà anche l’occasione per inaugurare la mostra omonima, curata da Nicola Navone e dedicata alle opere presentate alla quarta edizione del Premio - con un approfondimento particolare alle opere del vincitore - che si terrà fino al 26 ottobre presso la Galleria dell’Accademia di Architettura, a Mendrisio. Interverranno nel corso della giornata, oltre allo stesso vincitore, Marc Collomb, Direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio, Stefano Coduri, Group CEO BSI, Charles Kleiber, Presidente BSI Architectural Foundation, Mario Botta, Presidente di giuria del BSI Swiss Architectural Award 2014, e Nicola Navone, segretario del Premio e vicedirettore dell’Archivio del Moderno. José Maria Sanchez..
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House for mother: il raffinato progetto di Förstberg Arkitektur

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18/09/2014 - Superfici chiare e luminose all'esterno, più calde e scure all'interno per una casa ancora in modalità work in progress, con tetti differentemente inclinati che si affiancano assenzienti per creare un'architettura “familiare” per forma oltre che per funzione. Il linguaggio compositivo contemporaneo assume le linee stereotipate della tradizione scandinava e le rielabola in un’estetica nuova ed essenziale.  House for mother è il raffinato progetto dello studio svedese Förstberg Arkitektur che prenderà parte alla Linköpingsbo 2017 housing exhibition : due volumi paralleli che scivolano leggermente su un lato per creare due spazi esterni, complementari sia davanti che dietro la costruzione. Gli spioventi rievocano forme tradizionalmente convenzionali per la zona, sottolineandone l'appartenenza: forme semplici, lotti stretti e molteplici tipologie abitative.  L'alternanza di tonalità..
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Morscher Architekten recupera la cappella di St. Luke a Berna

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19/09/2014 - L'edificio coinvolto nell'intervento di recupero, realizzato a cura dello studio svizzero Morscher Architekten, è una storica cappella eretta nel 1924, in stile Liberty, nei dintorni di Berna. Totalmente demolita negli anni Settanta, la vecchia cappella è stata recuperata e trasformata in due nuovi appartamenti. A causa della notevole altezza delle aperture disposte al piano terra, l'appartamento del livello più alto è stato concepito come organismo a forma di cubo, sospeso su quella che un tempo era la doppia navata. L'intervento di trasformazione ha previsto, inoltre, la realizzazione di ampie aperture ritagliate lungo il lato con esposizione a sud e affaccio verso il giardino, originariamente cieco, con l'obiettivo di portare ancora più luce all'interno degli appartamenti.. Quello che un tempo era il luogo che ospitava il sacerdote sull'altare e la musica dell'organo, oggi è..
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Bolzano: consegnati i CasaClima Awards 2014

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19/09/2014 - Si è conclusa l'edizione 2014 dei CasaClima Awards, riconoscimenti a quei progetti di nuova costruzione e di risanamento dell'esistente che meglio hanno saputo declinare i criteri di efficienza energetica e sostenibilità. La novità principale dell'edizione 2014 consiste nel fatto che i premiati non sono stati solo selezionati dalla giuria di esperti, ma anche dai cittadini. Per la prima volta, infatti, è stato assegnato il premio del pubblico che, attraverso un sondaggio online, è andato alla Scuola d'infanzia di Cascina, in provincia di Pisa, progettata dallo studio Colucci&partners.  Cinque in tutto gli edifici selezionati fra i 1300 certificati nel 2013, vero aspetto di successo di questa edizione. “Ciò testimonia concretamente - ha dichiarato l'assessore ad ambiente ed energia Richard Theiner - che è possible costruire edifici confortevoli perseguendo contemporaneamente l'obiettivo..
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Pietro Carlo Pellegrini: il recupero della ex-fornace di Riccione

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22/09/2014 - A Riccione un vecchio stabilimento industriale, adibito alla produzione di laterizi, realizzato nel 1908 e chiuso deifinitvamente nel 1970, torna a nuova vita, grazie all'intervento di recupero a firma dello studio toscano Pietro Carlo Pellegrini. Il progetto di riqualificazione dell'ex Fornace ha saputo sfruttare le potenzialità spaziali dei vecchi corpi di fabbrica, che sono stati sostituiti da nuove realizzazioni a 'km 0' senza l’occupazione di ulteriori superfici. Il progetto dello studio Pellegrini è definito da un confronto dialettico tra vecchio e nuovo rivestimento in laterizio, che pone in evidenza la bicromia 'storica' dell'involucro degli edifici. Il nuovo complesso è destinato ad accogliere una scuola media per 450 alunni, un teatro multifunzione ed una sede per uffici. Due blocchi sovrapposti, uno ad un solo piano e l'altro a due piani, compongono l'edificio della scuola;..
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Lido di Jesolo: la Beach Boiserie di Jacopo Mascheroni

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22/09/2014 - Il progetto di ristrutturazione di questo appartamento fronte mare situato a Jesolo Lido, Venezia, porta la firma di Jacopo Mascheroni. Caratteristica principale e filo conduttore del concept è la nuova pelle in legno laccato bianco a fughe orizzontali che corrono senza fine ricreando il feeling di uno yacht. Muri, armadi, porte e mobili si confondono sotto la stessa superficie verticale, organizzata su una griglia progettuale tridimensionale che stabilisce gli allineamenti per tutti i componenti. L’appartamento raggiunge un altissimo livello di 'customizzazione' che coinvolge tutto lo spazio con l’intento di realizzare un prodotto ergonomico, di facile utilizzo e piacevole al tatto. Uno spazio dinamico dove le superfici lisce integrano tutto l’equipaggiamento, in modo da ottenere una pelle senza sporgenze che può essere trasformata manualmente ed elettricamente.  Le spesse porte a bilico nella stretta galleria d’ingresso..
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Villa a Sabaudia: la rilettura di Stefano Dorata

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23/09/2014 - Volumi completamente bianchi, pavimenti in travertino acidato, arredi vintage e terrazze in primo piano. Questa la rivisitazione firmata Stefano Dorata, pensata per rinnovare Villa a Sabaudia, una residenza a pochi metri dal mare con vista sulle isole Pontine, costruita negli anni Sessanta. Incaricato da una giovane coppia, Dorata ha ridisegnato l'organizzazione degli ambienti interni, dalla zona giorno, con affaccio su terrazza e vista mare, alla zona notte, composta da camera matrimoniale e tre camere per gli ospiti. La rilettura del layout interno è stata, pertanto, impreziosita da una scelta studiata dei materiali, che vanno dalla muratura al travertino, fino ai tessuti naturali e al lino. I prospetti esterni sono stati regolarizzati per assecondare le bucature ad arco con infissi ad anta unica scorrevole, al fine di non disturbare la vista panoramica sul mare, mentre le terrazze disposte su tre livelli differenti sono state unificate..
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Slim Architecture: forme al limite della percezione

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23/09/2014 - L'architettura disegnata da un segno sottile - bidimensionale, come su un foglio di carta – prende vita nello spazio e conserva i suoi esili tratti per creare superfici leggere, impalpabili, elementi evanescenti, dal minimo spessore, che creano forme al limite della percezione e un ambiente spazialmente etereo.  Sublime esempio ne è il progetto di Junya Ishigami, il KAIT kanagawa institute of technology, che rappresenta appieno quell'estetica ultrapiatta particolarmente riconoscibile nel linguaggio contemporaneo e minimale tipicamente giapponese: tutto è bianco, lo spazio è fluido ma ben definito; il risultato rivela una composizione estremamente elementare, pur non essendolo affatto.  Un edificio senza muri, una foresta di colonne dallo spessore talmente minimo da sembrare fragili: elementi esili, minimi, quasi anonimi, che trovano nella reiterazione apparentemente casuale un carattere distintivo e irripetibile; lo spazio..
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A Pechino l'ultimo progetto firmato Spark Architects

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24/09/2014 - A Pechino lo studio cinese Spark Architects firma il suo ultimo progetto: un grattacielo per uffici e attività commerciali, Jing Mian Xin Cheng, avvolto da una trama pieghettata e intrecciata, il disegno della quale si ispira al mondo tessile. L'appariscente architettura, situata nei pressi della Fourth Ring Road di Pechino, ha ricevuto già diversi riconoscimenti, tra cui il MIPIM Asia Award 2013 per la categoria ‘Best Office and Business Development'. Il lavoro di studio Spark ha focalizzato l'attenzione soprattutto sul progetto dettagliato del rivestimento di facciata, in alluminio perforato, come spiega lo stesso Director Jan Felix Clostermann: "Gli effetti di plissettatura e intessitura sono emersi da una visualizzazione della facciata come porzioni di tessuto tridimensionale, piuttosto che come curtain-wall di carta sottile". Se nella maggior parte dei grattacieli di Pechino si ricorre ad aperture..
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La nuova sede di CasaSalute firmata M7 Architecture + Design

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24/09/2014 - L'architetto Marco Sette (M7 Architecture + Design) di Bolzano ha di recente completato la realizzazione della Nuova sede di CasaSalute, azienda produttrice di case in legno massiccio. “La sfida” afferma l'architetto Sette “è stata quella di realizzare un edificio naturale, con struttura portante tutta in legno massiccio NUR-HOLZ senza chiodi nè colle, e attivo, ossia che produce più energia di quella che consuma, con standard Casa Clima Gold Nature e Passivhaus, ma anche bello e accattivante nella propria architettura. Molto spesso le case a basso consumo energetico sono molto simili per forma e caratteristiche, efficienti si, ma con scarsa presenza architettonica. Ho preso spunto e cercato di valorizzare le bellezze naturalistiche del luogo, la bellissima campagna e i vigneti pregiati, il paese di Magre' che si sviluppa armonioso a breve distanza e la valle dell'Adige con le sua ampiezza e le montagne di contorno”.  L'idea..
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CaSA studio: il Rocha Apartment a Barcellona

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25/09/2014 - Come si trasforma un appartamento mal distribuito, e in stato di abbandono, in deliziosa casa per le vacanze? La giovane firma dello studio italiano CaSA - Colombo and Serboli Architecture, impiantato in Spagna, si è confrontata con questo brief nel restyling di un appartamento, situato al sesto piano di un vecchio edificio in stile Art Nouveau, fra Plaza Catalunya e Plaza Universitat, a Barcellona. Rocha Apartment è una casa per le vacanze dotata di quattro camere da letto, tre delle quali sono suite. Matteo Colombo e Andrea Serboli hanno curato tutto nei minimi dettagli, dalle finiture agli arredi e alle scelte cromatiche, con piccoli riferimenti al design olandese e giapponese. Particolare attenzione è stata rivolta alla creazione di una nuova zona relax, che comprende sia parte dello spazio interno che la terrazza, cui si è pensato di dare nuova vita, ripensandola come prolungamento di un ambiente coperto...
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RomArchitettura5: tutti i vincitori della V edizione

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25/09/2014 - Sono stati consegnati lunedì presso la Casa dell'Architettura di Roma i premi di romArchitettura5, V edizione dei premi regionali di architettura per la valorizzazione dell'architettura contemporanea nel Lazio. L'iniziativa è promossa dall’Istituto Nazionale di Architettura sezione laziale - IN/ARCH Lazio, dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia, dall’Associazione Costruttori Edili di Roma e provincia ANCE Roma – ACER e dall’Associazione Costruttori Edili del Lazio ANCE Lazio - URCEL.  L’obiettivo dei Premi, assegnati dalla Giuria il 21 luglio scorso, è promuovere la qualità dell’architettura e dell’opera costruita intesa come esito della partecipazione di soggetti diversi: committenti, utilizzatori, progettisti, imprenditori, produttori di componenti.  Questi i vincitori e menzionati per le sei tipologie di Premi e per..
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215 Chrystie: le firme di Herzog & de Meuron e John Pawson

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25/09/2014 - Ian Schrager, titolare dell'omonima compagnia alberghiera di hotel ed edifici residenziali, ha svelato il nuovissimo progetto che sorgerà in quel di Manhattan a partire dal 2016. L'edificio di 28 piani, 215 Chrystie, porta la firma di un team esclusivo: lo studio Herzog & de Meuron (al suo primo progetto residenziale negli Stati Uniti) ed il celebre designer britannico John Pawson. Situato nei pressi di Bowery, il nuovo distretto dell'arte contemporanea newyorkese, 215 Chrystie rifletterà lo spirito, la cultura, la storia del quartiere. Come spiega lo stesso Schrager: "215 Chrystie sarà la massima espressione dell'incontro fra quartiere alto e centro della città, incarnando allo stesso tempo l'aspetto raffinato dell'uno e quello più duro dell'altro". "Questa collaborazione di carattere internazionale - continua Schrager - porterà alla realizzazione..
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Premio REbuild: presentati i vincitori dell'edizione 2014

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26/09/2014 – Sono stati presentati a Riva del Garda i vincitori del Premio Rebuild 2014, seconda edizione del concorso che premia le riqualificazioni migliori d'Italia.  Il vincitore della categoria “Terziario” è stato assegnato al progetto San Nicolao, un complesso immobiliare, risalente agli anni ’60, completamente riqualificato, con eccellenti prestazioni, dall'arch. Anna di Girolamo di Progetto CMR.  La categoria “Residenziale” è stata, invece, assegnata al progetto di restauro Ca' Spineda di Giovanni Fabris di Welldom. Un'antica casa padronale, situata ai piedi del Montello, soggetto di un intervento di restauro conservativo, che ha permesso di recuperare Ca’ Spineda nella sua totalità, nel rispetto della tradizione del luogo e dotando le unità residenziali di comfort abitativi di altissimo livello.  «La seconda edizione del premio, ideato da Habitech e Fraunhofer..
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Style House: l'ultima opera di 3ndy studio

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26/09/2014 – La Style House è l'ultima “nata” in casa 3ndy studio. È ubicata in zona di confine tra la campagna e il centro urbanizzato di Camponogara, in Veneto.  “Spesso in queste zone si assiste al degrado urbano e architettonico” dichiarano dallo studio “caratterizzato da edifici 'replica', case senza sapore e senza identità, che sfigurano di fronte alle antiche dimore dei contadini, alle poche case coloniche rimaste in piedi, che parlano delle nostre origini e di mestieri andati perduti. 3ndy Studio ha colto l’opportunità di progettare in questo territorio marginale con carattere e senso critico, scegliendo di dire la verità su quello che siamo oggi”.  Il risultato è una casa di lusso “semplicemente da vivere”, con ampi spazi studiati per essere comodi e funzionali senza tradire lo stile pulito e raffinato di un’architettura contemporanea.  La..
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'Hueso': il ristorante che sembra la location di un set cinematografico

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29/09/2014 - Sembra la location di un set cinematografico, degno del film 'Il collezionista di ossa', in realtà 'Hueso' restaurant è un luogo dove cucina, interior design e visual art si incontrano, uniti dalla firma dello studio Cadena+Asociados. Situato nel Lafayette Design District di Guadalajara, in Messico, il nuovo ristorante è il risultato dell'intervento di rinnovamento di un edificio realizzato negli anni Quaranta. Al rivestimento esterno in ceramica bianca serigrafata si oppone un insolito involucro interno, disseminato di ossa: una scenografica distesa di ben 10.000 pezzi tra ossa di animali e piante. Il concept si ispira alla teoria evoluzionista di Darwin, contaminato da linguaggi e oggetti provenienti dal mondo della cucina e dell'arte contemporanea.  
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