17/02/2014 - Denominata la 'residenza fra due giardini' la Ramat Hasharon House 13, realizzata su progetto di Pitsou Kedem Architects, è stata pensata per aprirsi su due giardini: un primo spazio verde ricavato a tre metri al di sotto del piano di calpestio; un secondo cortile, munito di piscina di venti metri, in corrispondenza del piano terra. Il cuore della casa, composto da cucina, zona pranzo e soggiorno, si apre verso due direzioni, ad est e ad ovest, garantendo così la luce naturale all'interno della casa in maniera costante, e la continua percezione del verde, nel quale la residenza è immersa. Questo nucleo centrale si sviluppa con un'altezza di sei metri ed una lunghezza di diciassette metri; lo spazio è completamente libero da pilastri, con un intero fronte progettato come estensione del giardino, separato da questo soltanto a mezzo di una vetrata trasparente richiudibile con l'ausilio del motore..
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19/02/2014 - Sorge in una nota zona centrale di Singapore, occupa ben 650 metri quadrati e si affaccia sulla storica riserva naturale di MacRitchie. 2 Andrew Road esiste davvero ed è stata realizzata su progetto dello studio a d lab, per offrire un'oasi di pace e tranquillità alla famiglia di committenza. Dietro un trionfo di tetti verdi, ampie vetrate e piscina mozzafiato, si nasconde un incredibile curiosità: i progettisti hanno dovuto fare i conti con le vibrazioni del terreno, generate dalla linea della metropolitana sottostante la struttura. Soltanto l'accesso principale, dotato di posto auto, è sistemato allo stesso livello del piano stradale, menter tutto il resto della villa è modellato in funzione della morfologia del terreno. L'osservatore può muoversi all'interno della casa attraverso una serie di passaggi, scale e corridoi, talvolta nascosti dietro le stanze, che si aprono sulla corte centrale, visibile soltanto..
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18/02/2014 - Lo studio dublinese O'Donnell + Tuomey ha completato il nuovo student centre della London School of Economics (LSE), un imponente contenitore universitario, che sorge nell'area precedentemente occupata dall’ospedale cittadino di St. Philips. In corso gli ultimi ritocchi in prossimità dell'accesso e dei percorsi pedonali per una chiusura ufficiale dei lavori entro giugno 2014. Il team irlandese si aggiudica la competizione internazionale nel 2009, battendo cinque noti concorrenti, Allford Hall Monaghan Morris, David Chipperfield Architects, de Rijke Marsh Morgan, Feilden Clegg Bradley Studios e 3XN. Il progetto prevede innanzitutto il dialogo con l'architettura esistente in mattoni: per questa ragione, parte del materiale impiegato per il rivestimento dei muri esterni proviene proprio dall'ex ospedale St. Philips. L'edificio è stato disegnato per incarnare lo spirito dinamico con cui si identifica il centro universitario..
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18/02/2014 - All'interno dell'antico Mercado del Born di Barcellona, di recente restaurato e convertito in centro culturale, è stata da poco aperta una sede della catena di librerie indipendenti catalane Bestiari. Il progetto porta la firma di Jorge Pérez Vale che è stato invitato a progettare in questo splendido edificio-icona dell'architettura del ferro, movimento della corrente modernista. Il tema del centro culturale ruota attorno ai resti archeologici del XVIII secolo rinvenuti durante il restauro dell'edificio e al significato storico di questi. L'edificio è stato utilizzato come mercato nel corso del XIX e XX secolo e la sua attività commerciale ha segnato la personalità del quartiere in cui si trova. La proposta rivede i concetti di questo passato commerciale: la vicinanza dei punti vendita, il loro carattere effimero e mobile, la sovrapposizione di scatole, casse... Non intende riprodurre un mercato del XIX secolo,..
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19/02/2014 – Si è svolta venerdì scorso, presso il MAXXI di Roma, la cerimonia di consegna dei Premi della Festa dell'Architetto 2013, istituita dal CNAPPC - Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Il Premio Architetto Italiano 2013 è stato assegnato allo studio Piuarch - di Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario. “Lo studio, che opera in Italia e all’estero su diversi temi e a diverse scale – da quella del disegno urbano a quella degli interni – è l’esempio felice di come si possa perseguire una grande qualità architettonica e urbana a partire dalla complessità delle forze che oggi agiscono sulla trasformazione dell’ambiente. La struttura collettiva dello studio è alla base di una grande capacità di dialogo con realtà diverse per cultura, aspettative, risorse economiche e tecniche. Edifici come il..
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20/02/2014 - Lo studio di Melbourne Billard Leece Partnership ha curato l'intervento di riqualificazione e ampliamento dello storico edificio sede del Base Hospital di Ballarat, in Australia, in stato di degrado da oltre cent'anni. La nuova realizzazione, il Ballarat Regional Integrated Cancer Centre, ha restituito nuova vita alla preesistenza, a seguito dell'annessione di una torre vetrata con cinque nuovi livelli. Il nuovo corpo, riflettendo continuamente la luce del sole, i colori del cielo assume tratti e sfumature sempre diversi in funzione delle ore del giorno e del variare delle stagioni. Il collettivo australiano ha previsto più atrrezzature e funzioni all'interno del medesimo complesso, che vanno dalle strutture per terapie e trattamenti fino agli spazi per la ricerca e al centro benessere. Il nuovo centro, grazie a posizione e altezza strategiche, è destinato a diventare icona dello stato dell'arte..
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20/02/2014 - L'architettura sostenibile sperimenta soluzioni sempre nuove per la realizzazione di progetti che migliorino le prestazioni energetiche. Upcycle House è un chiaro e tangibile esempio capace di illustrare i principi dell' “upcycling”, ossia della conversione di materiali e prodotti di scarto in nuovi materiali e prodotti con una qualità superiore alla precedente. Con questo progetto sperimentale, lo studio danese Lendager Arkitekter dimostra quanto sia realisticamente possibile ridurre dell'86% le emissioni di CO2 utilizzando, quasi esclusivamente, materiali di riciclo. L'edificio appare e funziona come una vera e propria casa contemporanea costruita con materiali convenzionali, nonostante il rilevante utilizzo di materiali di recupero. Due container prefabbricati costituiscono la struttura portante, mentre lastre di alluminio riciclato rivestono le facciate e il tetto dall'esterno; la facciata principale è rivestita..
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21/02/2014 - L'architetto Felix de Montesquiou ha realizzato, su richiesta di Charlotte Dauphin de La Rochefoucauld, fondatrice e art director di Dauphin, uno showroom temporaneo per il brand a Parigi. La sfida consisteva, pertanto, nell'utilizzo di una sintassi architettonica di carattere monumentale, capace però di valorizzare il design radicale e minimalista dei gioielli, senza 'entrare in competizione' con questi. Due stanze compongono lo showroom, posizionato nei pressi del Louvre: un primo ambiente dallo spazio imponente, dalle line rigorose, che ospita cinque vetrine in metallo sottile patinato; si passa poi in un secondo ambiente dall'atmosfera più accogliente, che ripropone la dimensione di un salotto anni Cinquanta con arredi di Pierre Jeanneret. Ad impreziosire ulteriormente gli spazi le immagini fotografiche scattate da Paolo Roversi, la cui disposizione su pannelli a parete si alterna a quella di lampade da terra..
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21/02/2014 - È slittata di qualche mese l'inaugurazione del Biomuseo di Panama, il primo progetto di Frank Gehry in America Latina. L'apertura, prevista per gennaio, è stata rinviata a una data da definire tra maggio e giugno prossimi. Il Museo, concepito allo scopo di insegnare e diffondere l’importanza delle biodiversità e della necessità di salvaguardare l'equilibrio dell'ecosistema, trae ispirazione dal preistorico evento geologico che ha generato l’Istmo di Panama, separando le acque del nord da quelle del sud America. Posizionato in prossimità dell’inizio del Canale di Panama, il Biomuseo, una composizione asimmetrica di volumi eterogenei dai colori accesi, si sviluppa su tre livelli, occupando una superficie di 4000 mq. Il progetto prevede la realizzazione di otto gallerie permanenti, uno spazio per allestimenti temporanei, una caffetteria, negozi e un giardino botanico disegnato da Edwina Von Gal, alternando..
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24/02/2014 - A Maquiné, in Brasile, lo studio Mapa Architects propone un concept alternativo dell'abitare. Lo fa con il progetto di MINIMOD, un'unità modulare prefabbricata, intelligente, flessibile e sostenibile. In funzione della composizione di più moduli moduli, assemblabili in loco, MINIMOD può essere adibita a rifugio per il weekend, a shworoom per eventi, a struttura ricettiva. MINIMOD è molto più di un prodotto dui design e molto più di una casa: questa unità abitativa è funzionalità unita al comfort, è alleta della natura, ed è un'esperienza alternativa e innovativa di abitare oggi. Il collettivo MAPA Architects è noto per numerose realizzazioni in Brasile e Uruguay. Peculiarità dello studio, definita soprattutto dall'origine binazionale dello studio, è la continua sperimentazione per esplorare i caratteri non convenzionali..
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24/02/2014 - Sono iniziati lo scorso 18 febbraio a Milano i lavori di realizzazione del Palazzo Italia, uno dei due spazi che costituiscono il Padiglione che rappresenterà la nostra Nazione all'Expo 2015. L’appalto per la realizzazione di Palazzo Italia è stato aggiudicato lo scorso dicembre dall’ATI (Associazione Temporanea di Imprese) Italiana Costruzioni S.p.A. con Consorzio Veneto Cooperativo S.C.P.A. Palazzo Italia sarà il cuore simbolico dell’intero progetto, destinato a rimanere anche nel post-Expo, essendo individuato come uno degli edifici permanenti del Sito che ospiterà l’Esposizione universale del 2015. Il progetto esecutivo di Palazzo Italia è stato elaborato dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Nemesi & Partners S.r.l., Proger S.p.A., BMS Progetti, Prof. Livio de Santoli, che nel mese di aprile 2013 si era aggiudicato il Concorso internazionale di progettazione.  Il Padiglione..
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25/02/2014 - Sorge all'interno di una delle aree più nevralgihe di Milano, a Lambrate, la sede del SAE institute realizzato a firma del collettivo Ghigos Ideas e inaugurato lo scorso 7 settembre 2013. Questo nuovo contenitore ospita un Creative Media College con sedi in tutto il mondo. Più che di un intervento di recupero su un edificio esistente si tratta di un'operazione di marketing urbano. Ghigos Ideas è partito con il ridisegno della facciata del manufatto, con l'obiettivo di rafforzare l'immagine dell'istituto mediante la ripetizione e la declinazione della grafica del logo SAE. Il segno grafico domina anche gli spazi interni, attraverso lo snodarsi di un pentagramma che percorre corridoi, spazi e arredi; un nastro degno del più grande istituto d'Italia in fatto di Audio Production, Digital Film Making, 3D Animation, Electronic Music Production, Digital DJ e Sound Design. Ghigos Ideas ha optato per la moltiplicazione..
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25/02/2014 - L'appartamento di circa 110 mq su cui i fratelli Baldessari hanno operato una radicale ristrutturazione si affaccia sul canal San Vio a Venezia, nel Sestiere Dorsoduro. La felice posizione dell'appartamento e l'esperienza dei progettisti nel campo delle arti hanno indirizzato il progetto verso un'idea di intersezioni e citazioni, tra arte e design, tra la città e l'ambiente privato. Il lavoro è stato in qualche modo facilitato dalla ristrutturazione integrale degli spazi, che ha permesso a Michela e Paolo Baldessarri di creare ex novo volumi e identità degli ambienti. L'appartamento nasce infatti dalla fusione di due unità presenti in una palazzina della seconda metà dell'800: un'abitazione posta al secondo piano (80 mq) e il sottotetto (30 mq). Partendo, quindi, da una sorta di tabula rasa, i due autori hanno creato, al secondo piano, un living principale molto aperto, per offrire una vista continua della..
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26/02/2014 - Ancora una volta il collettivo spagnolo Egue y Seta è riuscito ad evitare la realizzazione di pareti bianche e spoglie per privilegiare le partizioni semitrasparenti e ottenute con il verde, con il risultato di una soluzione alternativa dall'anima 'lofty' e dal cuore 'green', nella quale si identifica la visione dei progettisti e di committenti di trasparenza e apertura degli spazi. Con il loro ultimo intervento per il loft di Terrassa, gli architetti hanno dimostrato che sono sufficienti dieci metri lineari di muri per organizzare la distribuzione degli spazi più privati di una residenza. La conversione di un ex locale commerciale in loft ha previsto una maggiore apertura degli spazi per realizzare una sorta di casa-giardino con una continua allusione all'assetto dei capannoni industriali in alcune parti della casa. Il design degli interni combina una serie di elementi molto differenti fra loro, dalle superfici in..
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26/02/2014 - Spunti di riflessione sulla disciplina e il dibattito architettonico possono inaspettatamente arrivare da territori altri, seppure affini – come il fumetto, l’illustrazione, il cinema – così come, in un gioco di sconfinamenti creativi, l’architettura può diventare per queste arti una chiave di lettura originale. Asterios Polyp è il titolo del pluripremiato graphic novel dell’autore newyorkese David Mazzucchelli. Il fumetto narra la storia di Asterios, un architetto cinquantenne in piena crisi dopo l’abbandono della moglie, costretto da un evento catastrofico e apparentemente casuale a lasciare la sua casa e intraprendere un percorso di ‘rinascita’. A partire dalla professione del protagonista e dalle sue ‘geometriche’ fattezze, l’architettura ha un ruolo portante e funzionale allo svolgimento della storia. Asterios è l’ampolloso titolare di una cattedra di progettazione,..
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27/02/2014 - Il complesso urbano di cinque edifici all’interno del quartiere CityLife a Milano, risultato della massima ricercatezza stilistica di Daniel Libeskind, è giunto ormai alla cura degli ultimi dettagli. Le Residenze Libeskind si compongono di edifici tutti diversi tra loro, con altezze dai 6 ai 13 piani, disposte secondo il classico modello a corte, frammentato a creare uno schema aperto all'ambiente circostante. Gli appartamenti, tutti diversi l'uno dall'altro per dimensione, si affacciano in parte su via Spinola, in parte sul nuovo parco verde pubblico. Gli alloggi sono state concepiti secondo criteri di efficienza energetica e di sostenibilità, collocando gli edifici nella classe A di certificazione energetica, con impiego di avanzati sistemi di riscaldamento e di condizionamento, oltre che nell’uso dei pannelli fotovoltaici. Particolare attenzione è stata riposta nella cura dei dettagli e degli arredi su..
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27/02/2014 - La Column House firmata da Labics è un progetto di ristrutturazione una residenza privata, situata nel centro storico di Roma. Il progetto è stato guidato da un unico obiettivo: quello di distinguere chiaramente la preesistenza storica, caratterizzata dalla monumentalità e dal peso delle masse murarie, rispetto all’intervento di scrittura contemporaneo ridotto ad un commento minimo necessario ad adeguare l’ambiente al vivere contemporaneo. Seguendo questo principio si è operato inizialmente un lavoro di ripulitura delle murature dalle superfetazioni che nel tempo ne avevano alterato l’aspetto esaltando la purezza dei volumi delle masse murarie; successivamente si è introdotto un livello contemporaneo, leggero, realizzato in acciaio bianco, in grado di assolvere alle diverse esigenze funzionali della casa. Il nuovo livello si dispiega lungo tutto il perimetro dell’appartamento divenendo, di volta in volta, libreria,..
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28/02/2014 - Nei pressi della Alexander Platz, a Berlino, lo studio Giraldi Associati Architetti ha completato il nuovo store Colmar Originals, che segna l'avvio alla collaborazione fra il collettivo di Firenze e lo storico brand italiano, che porterà alla realizzazione di corner in Italia e all’estero. Se l'edificio che ospita il negozio rispetta la struttura originaria, gli interni dello store sono stati concepiti come una sorta di veranda con ampie vetrate opache bianche e retroilluminate che contengono cappotti e piumini; gli scaffali valorizzano, invece, i prodotti esposti grazie ad appenderie verniciate di nero e tavoli realizzati in legno laccato lucido nero. Alle spalle del bancone della cassa, realizzato in legno laccato lucido bianco, si colloca una parete che, nascondendo i camerini di prova, ostenta un trionfo di piume, trasparenze e luci a led rgb. A soffitto l’utilizzo dei faretti su binario permette illumina..
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28/02/2014 - Da sabato 1°marzo il London Aquatics Centre, firmato da Zaha Hadid, apre finalmente le porte al pubblico. L'imponente complesso sportivo apre i battenti per offrire ai nuotatori d'ogni età un grandioso sistema di attrezzature e servizi, che variano dalle immersioni al nuoto sincronizzato, dal triathlon al fitness, fino alle lezioni per famiglie. Fronti vetrati su entrambi i lati della struttura hanno preso il posto deghli stand temporanei impiegati nel corso dei Giochi Olimpici del 2012. Con una capienza di ben 2.500 spettatori l'Aquatics Centre continuerà ad ospitare competizioni nazionali e internazionali, compresi gli eventi del FINA/NVC 2014 World Diving Series e dei campionati 2016 European Swimming. Il sindaco di Londra, Boris Johnson, ha dichiarato: "Dopo l'avventura olimpica, il London Aquatic Centre apre le sue porte al pubblico, sia che si tratti di atleti d'eccezione sia di semplici appassionati del nuoto...
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03/03/2014 - Lo studio svizzero Savioz Fabrizzi Architecte ha curato l'intervento di recupero e ristrutturazione di un antico fienile, costruito nel 1882, oggi Savioz House. Nel 1980 la realizzazione di un nuovo piano e il rifacimento della copertura hanno trasformato radicalmente l'assetto della costruzione, che da casa per pastori diventa residenza per le vacanze. L'ultimo intervento ha riportato alla luce la storia dell'edificio, riscoprendo la stratificazione dei materiali impiegati nel susseguirsi degli anni, dalla muratura in pietra originaria, agli elementi in mattoni, alle nuove realizzazioni in cemento, fino all'intonaco scuro, che allude a quell'aspetto rudimentale delle vecchie stalle. In un sito completamente immerso nel verde e circondato dai campi, la zona giorno della Savioz House si apre al paesaggio naturale, grazie ad aperture di dimensioni fuori dall'ordinario.  
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