03/03/2014 - Il Centro Culturale Rosenbach, progettato da Roland Baldi, è situato sull'area dell'ex caserma Mignone a Oltrisarco, Bolzano. Il progetto è frutto di un concorso bandito dall'amministrazione provinciale per esaminare la realizzazione del cosiddetto centro di quartiere con diverse funzioni pubbliche.
Il centro culturale polifunzionale delimita il lato nord della piazza comprende una grande sala polifunzionale, sale per le associazioni e la biblioteca di quartiere. La sala polifunzionale al piano terra è direttamente accessibile dalla piazza e per questo risulta particolarmente indicata per manifestazioni, in occasione delle quali piazza e sala possono essere utilizzate contemporaneamente. Si accede al piano terra attraverso un foyer a doppia altezza dal quale si percepisce il volume della grande sala polifunzionale. La relazione con l’esterno è ottenuta mediante un'ampia apertura orizzontale utilizzata come uscita di sicurezza.
Il..
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A Bolzano il Centro Culturale Rosenbach di Roland Baldi
Work Architecture e la Edible Schoolyard
04/03/2014 - Lo studio WORK Architecture, in collaborazione con Edible Schoolyard NYC, ha trasformato parte del parcheggio scolastico dell'istituto Arturo Toscanini di Brooklyn, in un originale giardino biologico.
Si tratta del primo “cortile scolastico commestibile”, realizzato in collaborazione con Edible Schoolyard NYC, che comprende giardino con orto, una serra, un’aula di cucina per trenta studenti ed un’area tecnica.
Ciascuna funzione è definita dall’uso di materiali diversi, a cominciare dalla serra racchiusa da una struttura in alluminio e policarbonato; la cucina con struttura in acciaio rivestita di tegole colorate; e l’area tecnica sul retro, composta da una serie di volumi dalla geometria pura, rivestiti in gomma di colore blu acceso.
Per il rivestimento di facciata sono state impiegate tegole in cemento colorate, disposte alla stregua di pixel a formare un disegno grafico floreale, all'interno..
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La L.A.Modern di Carlo Donati nella campagna lodigiana
04/03/2014 - Nella campagna lodigiana sorge la L.A.Modern, una casa unifamiliare di circa 500 mq progettata da Carlo Donati Studio su un ampio lotto prevalentemente chiuso verso l’esterno e aperto verso verso sud.
Il linguaggio architettonico di matrice modernista richiama le linee e le atmosfere delle ville di Neutra, Frey e Lautner a Palm Springs, reinterpretandole attraverso l’impiego di materiali contemporanei e contrapponendosi decisamente al contesto esistente più tradizionale e convenzionale.
Il cuore dell’abitazione è costituito dal giardino interno abbracciato sui 4 lati dai 3 volumi dell’abitazione e dalla piscina esterna. I 3 corpi che compongono la villa e definiscono la corte centrale ospitano diverse funzioni ed altezze: il corpo più alto, a due piani, è quello destinato alla zona notte e agli ospiti. Il primo piano della zona notte sbalza in modo deciso sopra il piano terreno che ospita la zona spa.
L’ampio..
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La Casa Corten firmata Marcio Kogan
05/03/2014 - Nei pressi di uno dei parchi più grandi di San Paolo, in Brasile, sorge Casa Corten, la residenza, progettata da Studio MK27, che prende il nome dalla superficie consunta in acciaio corten che ne riveste il fronte principale.
L'articolazione degli spazi sembra quasi l'esito di una giustapposizione di materiali: a cominciare dagli esterni dove il corten dialoga con il legno e la pietra, fino agli interni dove il legno si relaziona al vetro e all'intonaco bianco.
Sempre in legno la porta principale di ingresso alla residenza che, pur ostentando un colore simile a quello del rivestimento metallico, prende le distanze dalla “cassa” sospesa in acciaio della facciata principale.
Al piano terra è sistemata un’ampia zona living, con altezza di 5,20 m, che attraverso quattro porte in vetro si apre interamente verso il camino, annullando il margine tra interno ed esterno; un volume isolato in legno contiene..
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La Braamcamp Freire Secondary School a Lisbona
05/03/2014 - Il colore come caratteristica peculiare di uno spazio, come simbolo funzionale all'interno di un sistema più complesso, come valorizzazione sensibile dell'entità sociale dell'architettura.
Costruita nel 1986, la Braamcamp Freire Secondary School si componeva di cinque singoli padiglioni prefabbricati, disposti lungo un asse est-ovest e collegati da un passaggio coperto. Il nuovo progetto dello studio portoghese CVDB Arquitectos compie un'operazione di ricucitura degli spazi disconnessi dell'edificio preesistente, collegando i diversi padiglioni: una “strada di apprendimento” attraverso un percorso continuo fra i diversi livelli.
I nuovi percorsi si articolano in una successione di spazi interni, che offrono diverse opportunità di apprendimento informale, e aree di socialità, che pervadono di tinte vivaci l'ambiente e contribuiscono attivamente alle interazioni tra studenti, ai vari programmi educativi..
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A Treviso la casa RBe di MADE associati
06/03/2014 - Casa Rbe di MADE Associati è un ampio appartamento posto all’ultimo piano di una palazzina recentemente costruita in prossimità della mura di Treviso, vicino a una vecchia stazione ferroviaria dismessa. L’appartamento è suddiviso i due piani collegati da una scala in legno che connette lo spazio giorno superiore al piano notte.
L’appartamento si presenta come un grande vano slabbrato e frammentato che conduce a due spazi chiusi: la cucina e il bagno.
Per rendere lo spazio maggiormente unitario e racchiuso i progettisti hanno realizzato una “membrana” che, sviluppandosi lungo le pareti, collega le diverse parti dell’appartamento: un unico materiale (mdf) e un unico colore (il nero) si distribuisce alle pareti aprendosi come libreria, chiudendosi a formare armadiature nascoste e arrivando nel cuore della casa.
La libreria è una matrice ad assetto variabile, disponibile ad accogliere oggetti e libri di varie..
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Il progetto di restauro e ristrutturazione del Grand Palais
06/03/2014 - Il Gran Palais des Champs-Élysées di Parigi si prepara a grandi lavori di restauro e ristrutturazione, su progetto del collettivo italo-francese LAN Architecture.
Il progetto di riqualificazione punta tutto sulla volontà di ripristinare il messaggio di modernità dell'edificio, pur rispettandone i caratteri originari. Studio LAN intende riportare la struttura ad un ruolo di riferimento per la comunità residente, rinnovandone la flessibilità d'uso che ha contraddistinto l'edificio sin dalla sua costruzione per l’Esposizione Universale del 1900.
L'intervento di restauro prevede la realizzazione di un nuovo sistema di circolazione, strutturato attorno all’edificio centrale, il restauro delle gallerie che circondano la Grand Nave, l’installazione di un sistema per condizionamento dell'aria, un nuovo centro logistico e l’apertura di superfici vetrate e passerelle.
Numerosi ammodernamenti..
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Bermondsey Warehouse Loft: un open space flessibile
07/03/2014 - Il Bermondsey Warehouse Loft è il risultato dell'intervento di ristrutturazione di un ex magazzino a Londra, a cura dello studio FORM design architecture, che ne riporta alla luce il carattere industriale.
Il team di progetto ha ripensato gli spazi del loft per realizzarvi un ambiente open e flessibile, dove luogo dell'abitare e luogo di lavoro possono anche coincidere.
Un unico spazio accoglie cucina, zona giorno, studio e zona fitness; a destra dell'ingresso, invece, è stata ricavata la zona notte con bagno e cabina armadio. Accanto a questa, un cubo rivestito in acrilico lucido bianco Hi-Macs contiene il doppio servizio e la lavanderia.
Con arredi dalle linee semplici, e con l'impiego di materiali come il legno non rifinito per la pavimentazione e l'intonaco bianco che ricopre le pareti in mattoni, FORM design architecture ha creato un loft dall'atmosfera accogliente, rispondendo alle precise..
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L'archivio storico Stone Island di Studio Associati Techne
07/03/2014 - L’intervento progettuale, ideato e realizzato per Stone Island S.p.a. dallo Studio Associati Techne di Carpi nasce a seguito degli eventi sismici del Maggio 2012 che hanno colpito la bassa pianura Modenese e ha per oggetto la ricostruzione dell’archivio storico e dell’archivio amministrativo (non ancora realizzato) dell'azienda e la completa riprogettazione dell’accesso al polo produttivo.
Un setto in cemento a "faccia vista", con il logo aziendale impresso in bassorilievo, fa da quinta al piazzale d’ingresso da cui ha inizio un percorso pedonale, compreso tra "lame" in cemento, emergenti dal terreno, che conduce all’archivio storico. Il nuovo edificio, collocato in posizione centrale al complesso industriale nel rispetto degli allineamenti planimetrici e degli assi visivi principali, si articola in due corpi tra loro compenetrati: al volume stereometrico in corten con vetrate brunite a filo rivestimento si innesta,..
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Spring: giochiamo seriamente a fare i bambini
10/03/2014 - Spring, primavera, è questo il nome che l'architetto Joey Ho ha dato all'asilo progettato ad Hong Kong. Un progetto inedito che rifugge dai soliti contenitori per l'infanzia, tutti identici tra loro, che si rifanno al cliché delle favole: spazi pieni dei colori dell'arcobaleno, personaggi dei cartoni animati e giocattoli di ogni genere che, spesso, sono il risultato della proiezione dei desideri di un adulto.
Per questo progetto, il designer ha provato a guardare “il quadro” dal punto di vista di un bambino, concentrandosi sull'esperienza dell'apprendimento nel suo complesso. L'obiettivo è stato quello di creare uno spazio che si rivolgesse ai bisogni sia fisici che psicologici dei bambini, e in ultima analisi, aiutarli a raggiungere il loro sviluppo e il potenziale di apprendimento.
Il centro è stato progettato allo scopo di far coesistere le prospettive di un bambino e quelle di un adulto; mentre..
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Steven Holl completa il Reid Building di Glasgow
10/03/2014 - Lo studio Steven Holl Architects ha appena completato la realizzazione del Reid Building, il nuovo edificio di fianco alla Glasgow School of Art (Gsa), costruita su progetto di Charles Rennie Mackintosh nel 1897, una delle più celebrate architetture dell'Art Nouveau.
Il gruppo newyorkese si aggiudica il concorso internazionale nel 2009 per "il poetico uso della luce, la profonda chiarezza e la rivalità rispettosa con l’edificio di Mackintosh", con una proposta selezionata tra le 150 pervenute, imponendosi su un consistente numero di archistar.
Il progetto di Holl dispone una serie divolumi sfalsati, contenenti aule e laboratori, sui lati lunghi dell’edificio; uno studio accademico dell'irraggiamento naturale della struttura preesistente ha permesso di disegnare un vuoto centrale attraversato da due cilindri inclinati, con funzione di lucernario, in grado di illuminare l’aula magna del piano interrato...
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Ultra-Ruin: un modello abitativo secondo Marco Casagrande
11/03/2014 - Sulle rovine di un vecchio casale in mattoni, nel bel mezzo della giungla, sul monte Yangming, Marco Casagrande ha reinterpretato il concetto di residenza immersa nella natura.
Ultra-Ruin è il progetto di una residenza privata dall'assetto flessibile, dinamica e aperta alla foresta circostante. Il concept si sviluppa in maniera completamente libera, inseguendo l'idea del 'rudere' con l'approccio dell'improvvisazione.
Le tecniche costruttive locali e la natura stessa partecipano all'esperienza progettuale, divenendo elementi integranti dell'opera costruita.
Il primo prototipo di Ultra-Ruin è stato sviluppato nel 2009, dunque, la sua realizzazione costituisce la fase successiva allo studio vero e proprio. La struttura è il risultato dell'aggregazione di spazi multifunzionali, che possono essere utilizzati sia come ambienti domestici sia come spazi destinati alla meditazione.
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Ines Lobo vince l'arcVision Prize – Women and Architecture 2014
11/03/2014 - È Ines Lobo la vincitrice della seconda edizione dell'arcVision Prize - Women and Architecture, premio internazionale di architettura al femminile istituito da Italcementi Group. La giuria l’ha scelta all’unanimità quale architetto versatile, riconosciuta per la sua capacità di lavorare su diverse scale, integrando nuovi edifici nell’esistente tessuto urbano e risolvendo in modo creativo problemi architettonici complessi.
L’arcVision Prize punta a sostenere l’innovazione e la sostenibilità dei progetti e delle realizzazioni presentate, con una particolare attenzione per gli standard di innovazione tecnologica, qualità ambientale, economia delle risorse, responsabilità sociale, ricerca funzionale ed estetica.
L’assegnazione del Premio si è tenuta venerdì scorso a Bergamo nella cornice di i.lab, il centro ricerca e innovazione di Italcementi, progettato da Richard..
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Fundamentals: la Biennale di Architettura di Rem Koolhaas
13/03/2014 - Sarà aperta al pubblico da sabato 7 giugno a domenica 23 novembre 2014, ai Giardini della Biennale e all’Arsenale, la 14. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo Fundamentals, diretta da Rem Koolhaas e organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta. La vernice avrà luogo nei giorni 5 e 6 giugno, la cerimonia di premiazione e di inaugurazione si svolgerà sabato 7 giugno 2014.
La Mostra sarà affiancata da 65 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 11 i paesi presenti per la prima volta: Azerbaijan, Costa d’Avorio, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Kenya, Marocco, Mozambico, Nuova Zelanda e Turchia.
Il Padiglione Italia in Arsenale, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte..
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The Leadenhall Building by Rogers Stirk Harbour + Partners
12/03/2014 - Volgono al termine i lavori per The Leadenhall Building progettato dallo studio Rogers Stirk Harbour + Partners nella City di Londra.
Il grattacielo di 50 piani per un totale di 225 metri di altezza, posizionato di fronte al famoso Lloyd's Building, a firma dello stesso studio e completato nel 1986, ne supera la sommità divenendo l'edificio più alto di Londra. La fine dei lavori è prevista entro giugno 2014.
“The Cheesegrater” è l'appellativo già attribuito all'edificio per il suo profilo asimmetrico a forma di 'grattugia'. Un telaio strutturale in acciaio sostiene i piani dell'edificio e contiene le utenze e i servizi, inclusi i gruppi antincendio che servono gli uffici. Appare indipendente il corpo che contiene tutti gli ascensori e i montacarichi di collegamento verticale.
La struttura è stata prefabbricata quasi totalmente fuori dal sito..
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Giorgio Balestra e Silvia Brocchini restaurano Casa DD
12/03/2014 - Casa DD, restaurata da Giorgio Balestra e Silvia Brocchini, si trova al confine tra le province di Ancona e Macerata, a margine di una delle campagne pedemontane tipiche delle nostre zone pre-appenniniche. Qui la pietra arenaria è stata il materiale da costruzione prevalente fino all’avvento del calcestruzzo.
L'edificio, risalente probabilmente alla fine del XVII secolo, è probabilmente ciò che rimane di un antico palazzetto di campagna di dimensioni pressoché doppie rispetto alle attuali, dove, durante la prima e seconda guerra mondiale, stazionavano i doganieri a tutela e controllo dei pozzetti di acqua salata poco distanti dall’edificio.
Le condizioni statiche precarie in cui versava, culminate in un crollo avvenuto tra gli anni 2007- 2008, ne hanno reso praticamente impossibile il restauro conservativo. “L’onere di dover cancellare per sempre ciò che la storia aveva conservato per oltre tre secoli ha..
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House H: la residenza di Hiroyuki Shinozaki Architects
13/03/2014 - House H è la residenza, realizzata dallo studio Hiroyuki Shinozaki Architects a Matsudo, nella prefettura di Chiba, per le esigenze di una giovane coppia con un bambino.
L'intervento di Shinozaki ha previsto la sostituzione della struttura costruita negli anni Sessanta, periodo dell'espansione urbana delle frange periferiche di Tokyo. A partire dall'idea di realizzare un' ampia copertura, lo studio giapponese ha disegnato un sistema di di otto telai di legno a forma di 'Y'.
Obiettivo di progetto quello di creare un ambiente domestico con il quale la famiglia possa interagire, utilizzando i telai a 'Y' per appendervi quadri o fotografie, scrivendoci sopra: fruire la casa come se fosse un libro ben rilegato.
La struttura in legno sostiene una serie di piccoli ambienti disposti su più piani, secondo uno schema complesso, ma che appaiono come un unico spazio open.
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Annunciato il nuovo progetto del Serpentine Gallery Pavilion
14/03/2014 - E' stato annunciato il nuovo progetto del Serpentine Gallery Pavilion di Londra, che aprirà al pubblico il prossimo 26 giugno 2014 a Kensington Garden. Dopo il giapponese Sou Fujimoto l'incarico del progetto è stato affidato all'architetto cileno Smiljan Radic, che per la prima volta si cimenta in una realizzazione in Gran Bretagna.
Radic propone un'installazione robusta e compatta, di forma cilindrica, con rivestimento in materiale traslucido: una sorta di 'conchiglia' sorretta da grossi blocchi di pietra.
Il materiale lapideo, infatti, è un elemento ricorrente nell'opera del progettista cileno, del cui lavoro Julia Peyton-Jones, Director, e Hans Ulrich Obrist, Co-Director delle Serpentine Galleries, parlano con grande entusiasmo: "Siamo eccitati per il fatto che sarà Smiljan Radic a progettare il nuovo padiglione. Siamo stati affascinati dal suo lavoro già in occasione del nostro primo..
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Engadina Modern: un progetto di Carlo Donati a Pontresina
14/03/2014 - Engadina Modern, di Carlo Donati, è un appartamento situato a Pontresina all'interno di un complesso di nuova costruzione nato dalla volontà di fondere il concetto di spazio privato a quello di resort di lusso; le abitazioni, infatti, beneficiano di tutti i servizi, ristoranti, piscine e spa dell’adiacente hotel Saratz, storica location delle vacanze in Engadina fin dai tempi della Belle Epoque.
I committenti hanno fin da subito deciso di abbracciare lo stile dello Studio condividendone le scelte spaziali e materiche e l’idea centrale di far dialogare l’“engadina style” con un deciso taglio contemporaneo. Il progetto ha cercato di coniugare l’impostazione minimale del taglio degli spazi e degli arredi fissi con un’atmosfera calda e montana attraverso un ricercato mix di materiali e colori naturali: l’ebano, il legno di quercia, la pietra locale Serpentino, le tinte calde delle pareti.
Il living,..
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Lo Stonehenge Visitor Centre di Denton Corker Marshall
17/03/2014 - È stato inaugurato a fine anno lo Stonehenge Visitor Centre progettato da Denton Corker Marshall. Lo studio è stato scelto nel 2008 da English Heritage a seguito di un concorso a inviti. Il nuovo centro si trova circa 2 km a ovest del sito di Stonehenge.
La nuova struttura rispetta le richieste della committenza: la sostenibilità, la totale reversibilità e il bassissimo impatto ambientale sul sito “archeologicamente sensibile”. Il risultato è un edificio concepito come una grande tettoia di lamiera ondulata forata, ancorata al terreno con una serie di sottili colonne di metallo, al di sotto della quale si sviluppano i volumi in legno e vetro che lasciano a vista tutto il paesaggio della campagna britannica.
Un edificio completamente autonomo rispetto al monumento di Stonehenge, con il quale l'edificio dialoga pur mantenendo un voluto distacco
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