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Aperto a Nantes l'Hub Créatic firmato Tetrarc

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24/07/2014 - Lo studio francese Tetrarc ha da poco terminato la realizzazione del progetto Hub Créatic a Nantes, un edificio dedicato alle giovani aziende che sviluppano nuove applicazioni digitali.  Dietro il vivace involucro esterno giallo, l'edificio racchiude settanta start-up a cui dà la possibilità di affermarsi in città offrendo uno spazio di lavoro, a un canone ridotto, in cui poter dar vita alle idee. Tutti gli spazi sono raccolti intorno a un vasto atrio “vorticoso”, un layout spaziale che favorisce la comunicazione e la sinergia dei progetti, in cui architettura e innovazione lavorano in armonia.  L'architettura del nuovo edificio vuole trasmettere l'immagine di un “alveare di attività” grazie alle finestre a forma di nido d'ape e al suo color miele che dà l'idea di un'attività intensa e altamente produttiva.
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Framed landscape: il rifugio in collina di ch+qs

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24/07/2014 - Una casa sul prato, costruita sulle colline spagnole a nord di Madrid: un rifugio rurale in bilico sulle verdi e leggere pendenze, un luogo dove l'architettura si compone cortese e silenziosa in armonia con il paesaggio.  Pareti in legno, terrazze sporgenti, un camino e una porta di colore giallo vivo, questi gli elementi di cui si son serviti i due architetti spagnoli Josemaria de Churtichaga e Cayetana de la Quadra-Salcedo per costruire la propria casa in collina, che hanno definito “come un ritaglio di paesaggio messo in cornice, come una piccola soglia in cui abitare affacciandosi ad est e ad ovest”.   La progettazione della Four Seasons House è il risultato di un'attenta e accurata osservazione dell'ambiente, in particolare delle varie e specifiche tonalità di fiori, foglie, cortecce e licheni che si alternano durante le diverse stagioni. Una tavolozza di colori sui toni del giallo, un paesaggio in miniatura..
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Alberto Campo Baeza e la 'Casa del Infinito' a Cadice

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25/07/2014 - Si trova nella baia di Cadice, in Andalusia, l'ultimo progetto firmato da Alberto Campo Baeza. Eretta come un molo di fronte al mare, la 'Casa del Infinito' è concepita come una piattaforma in travertino romano delle dimensioni di 20X36 metri e altezza di 12. Il tetto piano di copertura, con solarium che si allunga verso il mare e piscina a sfioro, offre una vista panoramica mozzafiato sull'Oceano Atlantico, che ha consacrato il nome e l'essenza della casa. Nello spessore dei 12 metri Campo Baeza ha ricavato ben due livelli della residenza, per destinarli interamente alla zona living. L'ingresso alla casa è definito da una scalinata monumentale scavata nella roccia. Come spiega lo stesso Campo Baeza, la 'Casa del Infinito' è un tributo al mondo classico, disegnata come fosse un'acropoli in pietra di una città dell'antica Roma, con chiare allusioni a Casa Malaparte di Adalberto Libera,..
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Wiel Arets Architects firma il Regiocentrale Zuid

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25/07/2014 - Lo studio olandese Wiel Arets Architects ha firmato il nuovo Regiocentrale Zuid, centro per la gestione degli argini e delle acque del fiume Mosa, nei pressi del quale sorge la struttura, a pochi chilometri da Maastricht. Il nuovo edificio è stato progettato per riunire tutti gli uffici di coordinamento in un unica struttura, per funzionare continuamente, sia di giorno che di notte, e per offrire gli strumenti adeguati per una corretta gestione delle risorse idrica di un luogo paesaggisticamente privilegiato, come quello della Mosa, arteria fluviale di grande importanza a livello europeo. Wiel Arets Architects ha disegnato un volume poligonale che occupa più di 1.800 mq di superficie: oltre agli uffici destinati al controllo tecnico e meccanico delle acque, ospita aule didattiche e un centro di formazione nautica. L'impiego di soluzioni illuminotecniche avanzate e di comfort acustico, tra cui l’uso di tende semitrasparenti,..
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Harvard Art Museums: l'ultimo progetto di Renzo Piano

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28/07/2014 - Si inaugura il prossimo 16 novembre l'ultimo progetto firmato da Renzo Piano. Si tratta dell'Harvard Art Museums di Cambridge, nel Massachusetts. Il progetto ha previsto la ristrutturazione e l’ampliamento di una struttura storica costruita nel 1920, che raccoglierà le più importanti collezioni d’arte degli Stati Uniti. Il nuovo edificio riunisce il Fogg Museum, il Busch-Reisinger Museum, e l'Arthur M. Sackler Museum, che conservano circa 250mila pezzi dall'antichità ad oggi. La struttura del nuovo museo universitario si sviluppa su cinque livelli e tre livelli sotterranei, con cortile interno scandito da arcate; gli ultimi tre piani e la copertura, sono interamente in vetro, consentendo l'ingresso di luce naturale. Il piano terra è quello che comunica direttamente con il tessuto urbano; secondo e terzo livello contengono le gallerie espositive, mentre..
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La Fondazione Elisabeth and Helmut UHL di modostudio

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28/07/2014 - Il progetto della fondazione Elisabeth and Helmut Uhl è stato realizzato da modostudio grazie ad un concorso internazionale di architettura svoltosi nel 2009 che ha visto la partecipazione di quindici team di architetti provenienti da Italia, Svizzera, Austria e Germania e di una giuria composta dall'arch. Thomas Herzog, il prof. Andrea Vidotto, il prof. Vittorio Magnago Lampugnani e l'arch. Hermann Kaufmann. L'obiettivo del concorso è stato quello di progettare un edificio in grado di ospitare le attività della omonima fondazione di ricerca. Situato su un declivio di una montagna nel comune di Laives (BZ), con una spettacolare vista panoramica e un incredibile paesaggio, il progetto ha voluto preservare l'ambiente circostante andando planimetricamente ad insistere sulla stessa impronta degli edifici una volta esistenti ed oggi demoliti.  Esso si articola in due corpi di fabbrica: l'edificio fondazione ed un piccolo edificio..
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Koro House: la casa secondo Katsutoshi Sasaki + Associates

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29/07/2014 - Si trova aToyota, in Giappone la Koro House firmata dallo studio Katsutoshi Sasaki + Associates. La residenza sorge nella porzione di angolo compresa fra due strade, in un quartiere popolato in passato da una foresta, per poi diventare zona residenziale. Dal profilo poligonale, la Koro House è definita da pareti angolari, che racchiudono porzioni di verde e di giardino privato con alberi di ciliegio e rimandano all'aspetto originario del lotto. L'ingresso alla casa è individuato a mezzo di un percorso lastricato in pietra che giunge fino al portico e subito alla cucina, per poi condurre alla zona living al centro della residenza. Protagonista il soffitto scultoreo realizzato in listeklli di legno sospesi sul soggiorno della casa, che creano un gioco di luci e ombre sulle pareti, alla stregua di una grande meridiana.  
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Luce e geometria: il Lomocubes di Motta Papiani architetti a Lugano

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29/07/2014 - A Lugano è nato Lomocubes, un progetto residenziale innovativo e sofisticato di MPA Motta Papiani architetti, commissionato dall’imprenditore Alessandro Lo Monaco. Lomocubes è un nuovo condomino di lusso che si affaccia sulle rive del lago di Lugano, un progetto innovativo dal punto di vista architettonico che segna una nuova frontiera nell’edilizia residenziale. Terminato nel luglio del 2013, Lomocubes intende stabilire un punto di vista privilegiato sul rapporto tra interno ed esterno consentendo, dalla zona giorno di ogni unità abitativa, una splendida vista sul lago. Un'estetica fondata sull’alternanza tra pieni e vuoti, tra trasparenze e opacità, una texture in movimento costruita con un rigoroso e sapiente uso di materiali e seducenti prospettive. In Lomocubes, una serie di cubi, attraversati dalla luce, creano scorci inaspettati all'interno di una maglia strutturale rigorosa e precisa, che scandisce..
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Il Bankstown Library & Knowledge Centre by fjmt

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30/07/2014 - Commissionato dal Bankstown City Council e firmato dallo studio fjmt Francis-Jones Morehen Thorp, il nuovo Bankstown Library & Knowledge Centre , in Australia, è gia un modello di riferimento per la progettazione sostenibile, grazie alla strategia di riuso e recupero adottata nel rinnovamento dell'edificio esistente del Bankstown Town Hall. Lo spazio originariamente occupato dall'auditorium e dal palcoscenico è stato demolito per spostarvi il nuovo volume destinato alla biblioteca ottenendo però uno spazio estremamente flessibile che ospita una biblioteca su tre piani, un auditorium da trecento posti a sedere, zona ristoro e spazi accessori per eventi e conferenze. Il Bankstown Library & Knowledge Centre rivela una forte monumentalità, che conferisce una nuova e più significativa dignità all'edificio pubblico, a cui si aggiunge il contributo dovuto alla riqualificazione dell'annesso parco..
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Zeroquaranta: il Social Food triestino di Metroarea

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30/07/2014 - Lo Zeroquaranta Social Food si trova nel cuore di Trieste, affacciato sul Canale di Ponterosso, una delle location più suggestive della città. Il progetto, firmato dallo studio Metroarea, ha cercato di mettere in pratica le necessità e i desideri della committenza di un locale semplice, ma accogliente e allo stesso tempo informale.  Si tratta di un luogo quanto mai ‘social’: aperto e flessibile ai diversi usi, dalla colazione ai cocktail serali, passando per brunch e cene dal menù curato. Nella sala principale sono presenti infatti oltre al bar, diversi tipi di sedute, alte, basse, al banco, su un grande tavolo da condividere oppure di fronte alla cucina a vista, vero elemento scenografico.  L’ambiente è caratterizzato dall’uso di materiali tradizionali, pietra, legno, cemento e ferro. Tutti gli oggetti di arredo sono stati riciclati: il bancone bar e parte del retrobanco in legno è stato recuperato..
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Francia: il recupero della millenaria Abbazia di Fontevraud

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31/07/2014 - La città monastica di Fontevraud, dopo anni di studio e circa un anno di lavori, ospita il nuovo volto del millenario complesso monastico omonimo, l'Abbazia di Fontevraud, trasformata in albergo di lusso da 54 camere e ristorante, grazie all'intervento di Patrick Jouin e Sanjit Manku. "Abbiamo cercato di catturare la semplicità e l'austerità del complesso monastico, immergendoci nella storia dell'edificio e nella vita di Saint-Lazare (...) Quello che abbiamo voluto realizzare per la nuova abbazia è qualcosa di unico, non semplicemente un classico hotel con ristorante. Un viaggio fra tradizione e contemporaneità, che reinterpreta la storia di Saint-Lazare unendo emozioni, piacere dei sensi e poesia". Così spiegano gli autori il concept del loro progetto d'interni. L'edificio storico rappresenta, inoltre, uno dei primissimi esempi di integrazione fra recupero architettonico..
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Symbiotic systems: sostenibilità, energia, protezione dell'ambiente

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31/07/2014 - Sostenibilità, energia, protezione dell’ambiente e delle risorse. Progettazione e tecnologia possono svolgere oggi un ruolo fondamentale per affrontare le sfide di domani, dando forma a una simbiosi sempre più stretta tra architettura e natura.  Urban Algae Canopy Module è un progetto sviluppato dagli studi ecoLogicStudio e Carlo Ratti Associati per Expo Milano 2015. Una struttura bio-digitale composta da coltivazioni di micro alghe controllate da un complesso sistema di monitoraggio. Urban Algae Canopy Module è in grado di produrre ossigeno pari a quattro ettari di foresta e 150 chili di biomassa al giorno, il 60% dei quali è composto da proteine vegetali naturali.  L’alimentazione urbana è al centro dell’opera dello studio Belatchew Arkitekter. Buzz Building è un prototipo di edifici per l’allevamento di insetti edibili. Il progetto prevede la realizzazione di nove strutture nel centro..
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Raggiunto l'ultimo piano della Torre Isozaki

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01/08/2014 - Torre Isozaki, il grattacielo a uffici in costruzione nell’ambito dell’area CityLife, ha raggiunto il 50° e ultimo piano. I lavori ora proseguono per portare a compimento la parte strutturale, parallelamente alle lavorazioni impiantistiche e di finitura interna. Attualmente sono già conclusi i primi 22 piani, anche a livello di finiture interne. Il completamento della Torre è atteso per la primavera del 2015, quando l’edificio verrà consegnato al Gruppo Allianz per le opportune personalizzazioni.   Torre Isozaki ‐ progettata da Arata Isozaki con Andrea Maffei Architects ‐ è l’dificio piùalto di CityLife, con i suoi 202 metri di altezza, per 50 piani e circa 50.000 mq di superficie ad uso uffici, in grado di ospitare fino a 3.800 persone. Il concept architettonico si ispira al modello della endless column di Brancusi, come metafora di una costruzione che non conosce limiti nella sua aspirazione..
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Kessalao: i vivaci cromatismi di Masquespacio a Bonn

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01/08/2014 – Masquespacio, l'agenzia creativa spagnola di Ana Milena Hernández Palacios, ha presentato l'ultimo progetto realizzato a Bonn, in Germania. Si tratta di Kessalao, locale per cucina mediterranea take-away.  Tutto nasce dalla denominazione del marchio e dal gioco di parole "Kess" (tedesco) e "Salao" (spagnolo) che composte significano “sbarazzino e divertente”.  Gli interni sono concepiti per esprimere tutta la freschezza del marchio attraverso una serie di colori più popolari fra i tedeschi. Il rosso è il colore principale, mentre il blu e il giallo ricordano il Mar Mediterraneo. Il viola, invece, aggiunge un tocco di forza al rosso prevalente.  L'impiallacciatura in legno di betulla per le pareti e il pino per gli arredi sono materiali scelti per dare una connotazione di spazio naturale, mentre attraverso l'uso di diversi elementi decorativi come i sedili e i vasi in rafia, si intende..
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Wood | Soft Material per il centro Daiwa Ubiquitous

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04/08/2014 - Un edificio che si discosta dall'immagine convenzionale e cerca, attraverso una monumentale matericità, una forma nuova, organica, morbida.  La nuova costruzione realizzata a Tokyo da Kengo Kuma & Associati per il nuovo campus universitario Daiwa Ubiquitous Computing Research Building, rompe quella consuetudine che vede nella scelta di materiali “duri” come cemento, metallo e pietra la risposta materica alla progettazione di una sede dedicata alla formazione e alla cultura.  Un' architettura “morbida”, fatta di materiali naturali: squame di legno che seguono linee dolcemente ondulate e formano superfici levigate e armoniose. Si tratta di una membrana che prende forma da una serie di pannelli di differenti proporzioni, composti da singole doghe in legno, che regalano un'elegante ritmicità ai prospetti interrotta, solo in corrispondenza delle aperture, con lunghi tagli vetrati.  Come scavato in questa..
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A Malpaga (BG) la 'Locanda dei nobili viaggiatori'

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05/08/2014 – La Locanda dei nobili viaggiatori è un intervento dell'architetto Stefano Guarnieri che fa parte di un progetto di riqualificazione che riguarda il Borgo medioevale di Malpaga, nella provincia di Bergamo. Qui, il Castello fu un tempo dimora di Bartolomeo Colleoni che si impegnò a ristrutturarlo e trasformarlo in espugnabile fortezza, costruendo alloggi per le truppe, abitazioni per gli armigeri, rendendo il complesso una cittadella inaccessibile.  Il Borgo è oggi caratterizzato da una sostanziale integrità urbanistica e architettonica che hanno contribuito a renderlo uno tra i più importanti monumenti medievali presenti nel territorio bergamasco, motivo per il quale la Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano ha posto un vincolo monumentale sul Castello e i fabbricati adiacenti.  Il fine principale del progetto è il recupero delle caratteristiche originali dell’edificio, adeguando..
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Santralistanbul: il Museo d'arte firmato Emre Arolat Architects

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06/08/2014 - Situato nel cuore del Corno d’Oro, in uno dei quartieri più antichi di Istanbul, sorge il museo turco per l'arte contemporanea firmato da Emre Arolat Architects. Santralistanbul nasce dal recupero della ex centrale elettrica che ha fornito la corrente ad Istanbul dal 1911 al 1983: la struttura occupa una superficie di oltre 110 mila metri quadrati e comprende sale espositive, residenze per artisti, biblioteca, il dipartimento universitario di storia, architettura ed arti visive, il museo dell'energia, un club ristorante e spazi esterni aperti sulla città. La realizzazione di Santralistanbul, avvenuta nel 2007, in previsione di Istanbul capitale europea della cultura 2010, si deve grazie al sostegno dell’università Bilgi di Istanbul, un istituto privato che si è fatto finanziatore del progetto. Catalizzatore di iniziative ed eventi, l'edificio è stato concepito sul modello della 'Factory' di Andy..
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Richmond: il design di Blacksheep per la Trattoria di Jamie

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07/08/2014 - Lo studio londinese Blacksheep collabora ormai da più di quattro anni con il brand della catena di ristoranti italiani, Jamie's. L'ultima 'venture', frutto di questo sodalizio, è il progetto per la Trattoria di Jamie a Richmond, dove il motto del team è stato quello del 'no design approach' per realizzare un locale dall'atmosfera rilassata. La nascita della nuova trattoria intende rispecchiare il desiderio, comune a numerosi brand, di inseguire il concept del 'less is more': il layout stesso del locale, definito dalla sovrapposizione di layer differenti e dal riutilizzo di vecchi oggetti e suppellettili, rappresenta la chiave di successo di tutto il progetto. L'atmosfera è quella di un salotto 'vintage', con tante sedute una diversa dall'altra, che si presta ad essere affollato: qui è possibile non solo mangiare piatti italiani o bere un drink, ma anche prendere..
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Ostuni: la Casa della Musica, una piccola agorà per i giovani

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08/08/2014 - Il progetto della Casa della Musica di Ostuni (BR), degli arkitetti flore & venezia con Angelo Cariulo, è risultato vincitore del Premio In/Arch-ANCE Puglia nella categoria Riqualificazione Edilizia e/o Urbana.  Il progetto è stato finanziato dal programma della Regione Puglia denominato Bollenti Spiriti. Si tratta di una iniziativa tendente a favorire la riappropriazione di spazi in disuso e di proprietà pubblica da parte delle nuove generazioni. Questo progetto, commissionato dal Comune di Ostuni, prevede il riutilizzo e la progettazione di una parte del convento dei frati Cappuccini che nei secoli ha ospitato il carcere e la caserma dei vigili del fuoco, fino a ridursi a mero deposito. Il progetto ha previsto la riorganizzazione urbana di un tessuto sedimentato e divenuto, a dispetto della sua collocazione urbana, marginale. La Casa della Musica si apre alla città, non più carcere o caserma, caratterizzati da muri alti..
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Bank or Store? Nuovi spazi per nuove esperienze (in banca)

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11/08/2014 - I format e i codici espressivi del retail contagiano anche il mondo del banking. Spazi e arredi concepiti per generare customer experience coinvolgenti e diverse da quelle tradizionali. Una nuova attenzione ai clienti, che prima di essere tali sono persone con bisogni e aspettative estetico-funzionali nuovi, sta guidano la progettazione di sedi e filiali delle principali banche internazionali.  Spazi bicromatici e sinuosi, che rimandano a paesaggi museali o a concept store, connotano la sede di Zurigo di un istituto di credito cooperativo svizzero. Un ambiente sorprendentemente fluido che anche percettivamente rivoluziona le convenzioni estetiche associate all’esperienza in banca e smaterializza le barriere fisiche che solitamente separano impiegati e clienti.  Un progetto minimale e avanguardistico, degli studi Nau e Drexler Guinand Jauslin, contraddistinto da una scelta estrema e radicale: il bianco che permea tutte le superfici e gli arredi, sinonimo..
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