12/08/2013 - Trasformare una casa di campagna, persa nell’Agro di Casarano (LE), da edificio anonimo e senza qualità, in luogo incontro fra arte ed architettura. Questa la sfida affrontata da Toti Semerano nel progetto Casa de Masi.
Come se la casa e il giardino fossero una larva di architettura che subisce un processo di metamorfosi, il vecchio corpo di fabbrica è stato avvolto in un nuovo involucro, una fodera lignea bianca che ridefinisce il volume, unificandolo, e ridisegna la partitura delle facciate. Un rivestimento continuo e omogeneo con la funzione di schermo visivo e filtro luminoso, che ridefinisce il confine fra interno della casa e giardino. In alcuni punti il rivestimento si stacca dalla casa e diventa recinto. Un recinto interno al giardino, che ne separa la parte comune da quella privata.
Una volta superata la soglia del cancello esterno, tutto è avvolto dalle piante e dal canneto. Non esiste visione d’insieme. Niente, né l’arte..
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Casa de Masi: metamorfosi di una 'larva' architettonica
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