02/07/2014 - La Float House, una residenza privata nel centro urbano, è uno degli ultimi progetti terminati dallo studio israeliano Pitsou Kedem Architects. Il concept architettonico si è fondato sulla creazione di una struttura che fosse un ampio continuum spaziale, diviso da cortili interni e partizioni interne mobili in piccoli spazi utilizzati per differenti funzioni.
I diversi spazi interni e i cortili sono uniti da due tetti ultra-sottili appoggiati su un unico punto centrale in modo che diano l'impressione di fluttuare nell'aria. I due tetti, che hanno un aggetto di 5 metri, si fondono l'uno nell'altro e sono costruiti con materiali leggeri e leggermente pendenti verso la parte centrale.
La residenza stessa è costituita da una serie di spazi che sono, teoricamente, interni e/o esterni. L'ingresso è incorniciato con una parete di doghe in legno che costituisce quello che potrebbe essere considerato il confine iniziale..
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La 'Casa galleggiante' di Pitsou Kedem Architects
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