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Alba: cuore contemporaneo in un involucro medievale

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29/05/2014 - L'architetto astigiano Bettina Tomasone ha da poco completato la ristrutturazione di due appartamenti in un edificio di matrice medioevale del centro storico di Alba (Cn).  Il primo appartamento, è ubicato al piano nobile dell'edificio, un'abitazione elegante e di rappresentanza, articolata in vari segmenti, per una famiglia di 5 persone.  Nel salone affrescato è stata mantenuta la destinazione a zona giorno principale, nei locali a doppia altezza, sotto le volte settecentesche affrescate, sono state realizzate le camere da letto. Nella porzione che corrispondeva alla loggia coperta, anch'essa affrescata, vi sono, invece, la cucina e un'altra camera da letto.  Tutti gli arredi sono stati progettati e realizzati su misura. Fra i materiali utilizzati pietre in diversi toni del sabbia, pietre ricomposte, resina eseguita da un artigiano, pavimento in mosaico alla veneziana nel salone e rovere naturale.  L'altro..
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Svezia: la nuova sede della Swedbank dello studio 3XN

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29/05/2014 - Lo studio danese 3XN (Aarhus) ha completato i nuovi Uffici Internazionali della Swedbank. La nuova sede sorge a soli 5 km da Stoccolma, occupando una superficie di 45.000 metri quadrati. Incarnando i valori di apertura, semplicità e trasparenza, promossi e condivisi dalla banca, il nuovo edificio, composto da tre corpi a 'V', di sette piani ciascuno, interrotti da percorsi pedonali, è stato concepito dall’interno verso l’esterno, come spiega Kim Herforth Nielsen, il fondatore dello studio 3XN agli albori del progetto: "Abbiamo letteralmente tradotto i valori fondamentali della Swedbank con la creazione di una sede moderna e innovativa. Condividiamo con la Swedbank il valore intrinseco a un ambiente sociale aperto. (...) La nuova sede rappresenterà uno degli edifici per uffici più moderni e innovativi di tutta la Svezia – elementi chiave della proposta sono: trasparenza, semplicità in puro stile scandinavo..
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Giappone: Origami House by TSC Architects

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30/05/2014 - L’architetto giapponese Yoshiaki Tanaka dello studio TSC Architects si ispira alla tecnica degli origami nel disegno della Origami House, a Mie, in Giappone. La casa, pensata per una giovane coppia, si sviluppa su due piani ed è racchiusa da un tetto angolare, ripiegato in cinque parti che creano una serie di sfaccettature triangolari, che toccano il suolo in diversi punti.  Il triangolo più grande è quello che definisce l'ingresso della residenza e che contiene uno spazio esterno coperto. La copertura-origami, infatti, avvolge gli spazi interni della casa, generando spazi esterni abitabili, pur proteggendo la dimensione privata della famiglia. Soggiorno, cucina e zona pranzo sono sistemati all'interno di un ambiente a doppia altezza, mentre al primo piano è disposta tutta la zona notte. La copertura così immaginata, non solo serve a controllare la ventilazione e l'illuminazione all'interno della..
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Milano: inaugurato il Nestlé headquarters di Park Associati

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30/05/2014 - Nello scorso mese di aprile Nestlè Italia ha inaugurato i nuovi headquarters, progettati da Park Associati e ospitati nell’edificio U27 di Milanofiori Nord.  Il progetto architettonico di Park Associati, completato a due anni dall’inizio del cantiere, parte da un approccio analitico all’articolato sistema degli accessi all’area di Milanofiori Nord, dei percorsi pedonali e viabilistici, dei fattori climatici del contesto e della ricerca di una corretta integrazione dell’edificio con il Masterplan generale. La posizione di cerniera con la porzione a bosco dell’area a nord, ha portato allo sviluppo di un complesso che, pur basato su uno schema a corte chiusa, consente di mantenere ampia permeabilità visiva a livello dei percorsi che lambiscono l’edificio. La corte, ad uso esclusivo degli utenti, è in relazione con il paesaggio esterno ed è concepita come un ‘giardino segreto’.  L’ingresso,..
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Svezia: The Lime Barn by Skälsö arkitekter

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03/06/2014 - In origine The Bungenäs Lime Barn viene costruito nel 1910, a Gotland, in Svezia, come parte di una vecchia cava di pietra calcarea. Lo studio svedese Skälsö arkitekter , ha curato l'intervento di recupero e rivitalizzazione del vecchio capannone per trasformarlo in ristorante, bar e galleria d'arte. Tra gli elementi più caratterizzanti dell'area di Bungenas si impongono le due ciminiere in mattoni. Nel 1963 l'intera area viene utilizzata dalle forze armate svedesi: lo stabilimento cessa la sua attività e il capannone resta in stato di abbandono fino al 2013, anno in cui interviene  lo studio Skälsö arkitekter per convertirne la destinazione d'uso. Il recupero della struttura è stato pensato con estrema attenzione e conservazione all'edificio esistente: sono stati inseriti nuovi elementi, facilmente rimovibili e indipendenti. Per ottenere più luce all'interno..
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Vivaio Italia: svelati i contenuti del Padiglione Italia Expo 2015

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03/06/2014 – Sono stati presentati venerdì scorso alla Triennale di Milano, a 336 giorni dall'evento, il percorso espositivo del Padiglione Italia all’Expo 2015 e il programma di iniziative ispirati al tema “Vivaio Italia”. L’Italia all’Expo intende esporre il proprio patrimonio, materiale e immateriale, come ha sancito l’UNESCO nel riconoscimento della Dieta Mediterranea come patrimonio dell’umanità.  Sono stati presentati i contenuti del Padiglione Italia ispirati al concept del Vivaio, la metafora che l'Italia ha scelto per rispondere alla grande sfida di EXPO 2015 “Nutrire il pianeta, energie per la vita”. L'Italia vuole dare il proprio contributo offrendo le proprie energie più giovani e vitali, figlie e figli di un sapere millenario, di una cultura che rende il nostro Paese protagonista, da sempre e su scala globale, intorno ai temi della nutrizione e della sostenibilità.  Il..
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'Slim and White Axolute Code' di Migliore+Servetto

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04/06/2014 - BTicino si è aggiudicata per la terza volta il prestigioso Premio Compasso d’Oro ADI, la prima nella categoria “Exhibition Design”, per l’installazione “Slim and White Axolute Code”, progetto Migliore+Servetto Architetti Associati. La motivazione della giuria: Compasso d’Oro per aver realizzato un paesaggio poetico con mezzi semplici ispirati a un prodotto tecnico.  Il Premio, organizzato da ADI, Associazione per il Design Industriale, istituito nel 1954 e giunto quest’anno alla XXIII edizione, è il più autorevole riconoscimento nel mondo del design. Al Compasso d’Oro, assegnato ogni tre anni da una Giuria Internazionale indipendente, concorrono i progetti (oggetti ma anche eventi, pubblicazioni, servizi) segnalati dall'Osservatorio Permanente del Design e pubblicati nelle  edizioni dell’ADI Design Index del triennio precedente.  Il progetto dell’installazione Slim..
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La Cidade das Artes vince l'AFEX Grand Prix 2014

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04/06/2014 - L'AFEF Grand Prix for French Architecture, il riconoscimento che premia gli architetti francesi all'estero, è stato assegnato a Christian de Portzamparc per il progetto della Cidade das Artes a Rio de Janeiro, in Brasile. Oggi alle ore 19.30 presso Palazzo Zorzi, a Venezia, si terrà la cerimonia di premiazione ufficiale: il primo architetto francese a essere insignito del Pritzker Prize nel 1994, riceverà da Aurélie Filippetti, Ministro francese per la Cultura e la Comunicazione, un nuovo prestigioso riconoscimento per un progetto che è stato definito dalla giuria:"un capolavoro di opera in calcestruzzo che rappresenta sia un omaggio all'architettura brasiliana e sia un risultato coerente con il lavoro di Christian de Portzamparc". Il progetto della Cidade das Artes , nuovo landmark della città brasiliana, posizionato tra il mare e le montagne, è spesso ritenuto l'opera di..
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IV BSI Swiss Architectural Award: vince José Maria Sanchez Garcia

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05/06/2014 – È lo spagnolo José Maria Sanchez Garcia il vincitore della quarta edizione del BSI Swiss Architectural Award: premio internazionale di architettura promosso da BSI Architectural Foundation, con il patrocinio dell’Ufficio Federale della Cultura a Berna e dell’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera Italiana), in collaborazione con l’Archivio del Moderno di Mendrisio.  Il premio, che ammonta a 100.000 franchi e qualifica attualmente il BSI Swiss Architectural Award come uno dei premi di architettura meglio dotati a livello internazionale, sarà consegnato al vincitore il prossimo 18 settembre 2014 all’Accademia di architettura di Mendrisio (Svizzera) nel corso di una cerimonia che segnerà anche l’apertura dell’esposizione dei lavori presentati dai candidati.  Giunto alla quarta edizione, il premio internazionale di architettura BSI Swiss Architectural Award viene..
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Phuket: il resort Point Yamu disegnato da Paola Navone

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05/06/2014 - Il progetto del resort Point Yamu, a Phuket, nasce dall'incontro tra l'artigianalità e l'ospitalità thailandesi e la vivace creatività di Paola Navone, invitata a disegnare gli interni dell'hotel dal gruppo Como Hotels and Resorts, noto brand di Singapore guidato da Christina Ong. L'architetto Navone ha immaginato un rifugio assai colorato, nel quale si fondono suggestioni, materiali locali e tradizione orientale. Il resort, con vista sul mare delle Andamane, è dotato di spazi molto grandi per le camere, i corridoi e le aree di sosta, cui si aggiungono piscina lunga cento metri, specchi d'acqua, giardini tropicali, due ristoranti (La Sirena e Nahmyaa) e una Spa, nucleo centrale del complesso. In particolare la designer torinese ha lavorato sui colori e sulle texture, intrecciando materiali diversi: dal turchese delle piastrelle in ceramica, all'arancio di tavoli e poltrone, al grigio e..
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Como: l'appartamento T di Arkham Project

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03/06/2014 - Appartamento T è il progetto di ristrutturazione di un appartamento per un single ideato dallo studio comasco Arkham Project.  Il progetto è risolto in modo radicale con l'inserimento di un volume, un parallelepipedo nero rivestito in alluminio satinato, che divide gli spazi incorporando bagni, armadiature, strutture e impianti. Si è evitato il ricorso a partizioni murarie: le necessarie divisioni tra le camere e il soggiorno sono affidate a vetrate a tutta altezza con telai a scomparsa, che permettono allo sguardo di spaziare per l'intero appartamento senza interrompere la continuità del blocco centrale; la luce naturale viene così riflessa uniformemente dalle pareti metalliche e dal plafone bianco, mentre la sera l'effetto è invertito dall'illuminazione artificiale, concentrata linearmente al di sopra del blocco. Il risultato è uno spazio astratto e allo stesso tempo sensuale, dove le normali attività..
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Il giardino verticale di Sydney by Jean Nouvel e Patrick Blanc

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06/06/2014 - Jean Nouvel e Patrick Blanc hanno realizzato un progetto del tutto nuovo a Sydney: le due torri residenziali dell' One Central Park ospitano un giardino verticale di oltre 300 specie di piante differenti, che toccano i 166 metri di altezza. Il giardino verticale più alto del mondo ricopre il 50% delle facciate del complesso dal secondo piano al trentesimo. In corrispondenza del ventottesimo piano l'edificio è dotato di una grande superficie a sbalzo, che ospita 34 lussuosi attici, con un eliostato di specchi motorizzati nella parte inferiore per proiettare la luce solare sul giardino pensile sottostante. L'idea che Patrick Blanc, botanico padre del living wall nel 1988, ha voluto realizzare è stata quella di un'architettura 'galleggiante', capace di mitigare l'impatto ambientale del maestoso grattacielo. L'edificio prescelto da Blanc è stato quello progettato dall'archistar Jean Nouvel, rivestito..
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Il pop-up store 3.1 Phillip Lim firmato Schemata Architects

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09/06/2014 - All'interno del centro commerciale Isetan Shinjuku, a Tokyo, lo studio Schemata Architects ha progettato il pop-up store 3.1 Phillip Lim : nello stesso spazio espositivo gli architetti hanno pensato a cinque diverse combinazioni da variare ogni sei mesi a seconda del susseguirsi delle collezioni del brand. Con questo progetto 'in divenire' lo studio giapponese ha voluto tradurre la filosofia del marchio, assimilabile all'avvicendarsi di cinque diverse coppie di termini opposti: dinamico/senza sforzo; giovane/elegante; classico/folle; lussuoso/pragmatico. Per questo motivo lo spazio è stato suddiviso in due aree, connesse tramite specchi, proprio per giocare sull'idea del binomio: immagini reali e le immagini riflesse si uniscono, sviluppando un pensiero dalla libera interpretazione. Il risultato ottenuto da Schemata, questa volta, è quello di cinque progetti uniti a cinque collezioni di abbigliamento..
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Fluid architecture: Unstudio per Hanjie Wanda Square

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09/06/2014 - Interpretare il concetto di “lusso” in architettura attraverso la lavorazione artigianale di materiali semplici e la composizione di elementi tradizionali e contemporanei insieme. "Abbiamo utilizzato luce, pattern e riflessi per creare un mondo quasi fantastico. Plasmando nuovi microcosmi, simili al mondo teatrale, il complesso diventa pressoché un palcoscenico o un luogo di spettacolo, offrendo al visitatore una varietà di esperienze sensoriali." (Ben van Berkel)  Hanjie Wanda Square è il nuovo visionario progetto di Unstudio per il nuovo centro commerciale di lusso a Wuhan Ciy, in Cina. Il progetto di Ben van Berkel ha previsto la risistemazione della facciata e degli interni dell'edificio, che nasce per rappresentare la duplice anima della città: l'identità tradizionale - che corrisponde visivamente al fronte d'ingresso principale, sul lato nord - e il carattere contemporaneo, riconoscibile..
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Moorenweis: l'ex fattoria ristrutturata da Philipp Möller

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10/06/2014 - Moorenweis è il nome della località tedesca da cui deriva il nome del progetto di Philipp Möller. Si tratta della ristrutturazione di una fattoria costruita nel 1890 nel distretto di Fürstenfeldbruck. L'intervento è stato incentrato sulla riorganizzazione del piano terra, sulla conservazione della struttura di base, in particolare il tetto a capriate, e, soprattutto, sulla creazione di ambienti interni, diversi e dalle atmosfere intense, da offrire a una famiglia di quattro persone.  Al fine di mantenere il carattere tipico di una fattoria composto da zona soggiorno-pranzo e locali di servizio, si è scelto di non intervenire sui piccoli ambienti del piano terra e del primo piano, così come su elementi originari come porte, lampade o supporti di vecchi mobili. In contrasto sono stati creati ambienti decisamente 'moderni' che utilizzano colori intensi, grande boiserie e carte da parati.  Dalla combinazione..
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Biennale di Venezia 2014: focus on 'Innesti/Grafting'

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10/06/2014 - “L’architettura italiana dalla prima guerra mondiale a oggi mostra una ‘modernità anomala’, rappresentata dalla grande capacità di interpretare e incorporare gli stati precedenti attraverso metamorfosi continue. Non adattamenti formali a posteriori del nuovo rispetto all’esistente, ma piuttosto ‘innesti’ capaci di trasfigurare le condizioni del contesto in una nuova configurazione: un atteggiamento visto un tempo da alcuni come nostalgico o di compromesso, ma oggi ammirato dall’Europa e dal mondo come il contributo più originale della cultura progettuale italiana”. Da tale assunto nasce il progetto di 'Innesti/Grafting' per il Padiglione Italia, a cura di Cino Zucchi, in occasione della 14. Mostra Internazionale di Architettura, a Venezia. 'Innesti/Grafting' è il titolo scelto da Zucchi per sviluppare la direzione suggerita da Rem Koolhaas per..
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Duvetica e Tadao Ando a Milano: nuovo showroom e flagship store

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11/06/2014 - La collaborazione tra Tadao Ando e Duvetica, avviata nel 2010 con la progettazione del primo store di Tokyo, si stringe ulteriormente in occasione del decennale del brand, con l'apertura ufficiale, lunedì 23 giugno, del nuovo showroom milanese di via Senato, e l'ampliamento del flagship store di via Santo Spirito, realizzato dall'architetto giapponese nel 2011. L’ingresso principale in via Senato è definito da un’ampia vetrina, che fa intravedere l'imponente parete in cemento faccia a vista, curva sul piano orizzontale e con una lunghezza di 12 metri, un’altezza di oltre 7 metri e una profondità di 20 centimetri, che domina lo spazio dello showroom dividendolo in due livelli. Il piano terra ospita la hall d'ingresso, l'esposizione delle collezioni donna, bambino e l’area uffici; quello sottostante ospita la collezione uomo. Le pareti con finitura..
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Fondation Pathé di Renzo Piano a Parigi: una presenza inattesa

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11/06/2014 – Sarà inaugurata all'inizio di settembre a Parigi la nuova sede della Fondation Jérôme Seydox-Pathé. A firmare il progetto lo studio di Renzo Piano con Bernard Plattner e Thorsten Sahlmann, rispettivamente partner e associato di RPBW.  “Inserire un'architettura all'interno di un isolato storico obbliga a un dialogo ravvicinato, fisico, con le preesistenze. Costruire sul costruito può essere un'occasione di riqualificazione diffusa, di riconquista dello spazio” dichiarano dallo studio. “La nuova sede della Fondation Jérôme Seydox-Pathé è una presenza inattesa, un volume curvo che si intravvede galleggiare al centro della corte in cui si è appoggiato, ancorandosi in pochi punti. Il nuovo edificio lascia spazio, a terra, per un giardino di betulle, un'isola vegetale nel denso contesto minerale della città.  La Fondation Jérôme Seydox-Pathé..
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Zaha Hadid completa l'Issam Fares Institute a Beirut

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12/06/2014 - L'ultimo intervento firmato Zaha Hadid è stato appena completato a Beirut. Si tratta dell'Issam Fares Institute for Public Policy and International Affairs (IFI) , edificio che porta avanti l'intervento di più ampio respiro per la realizzazione dell' American University of Beirut (AUB), avviato nel 2002 dallo studio Sasaki Architects. La costruzione del nuovo complesso intende dare impulso allo studio e alla ricerca sul mondo arabo, al fine di accrescere e potenziare le strategie politiche e gli scambi internazionali. In particolare si sta lavorando attualmente a numerosi programmi che afferiscono differenti tematiche legate alla comunità araba, dai cambiamenti climatici alla scarsità d'acqua, all'urbanistica, all'occupazione, allo sviluppo della giustizia sociale. Spazi per la ricerca, l'incontro e la conversazione sono generati dall'intersecarsi di piattaforme, geometrie e..
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Loft ESN: a Esslingen l'intervento di Ippolito Fleitz Group

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12/06/2014 - Ippolito Fleitz Group ha appena completato il Loft ESN a Esslingen, in Germania. Un appartamento di circa 400 mq all'interno di Palmscher Park, una ex-caserma trasformata in un complesso residenziale molto richiesto grazie alla sua attraente posizione in collina, a soli dieci minuti a piedi dal centro della città.  Una distribuzione interna molto articolata accoglie da subito il visitatore. Un ampio spazio si apre lungo i due assi, orizzontale e verticale. La zona giorno è separata dall'ingresso per mezzo di una tenda a L che fa da filtro.  Il piano terra si articola tutto intorno alla zona pranzo, al lungo tavolo e alla cucina free standing in acciaio inox, legno laccato e corian. La parete posteriore della cucina contiene degli armadi che separano questo ambiente dal corridoio che conduce alle camere da letto dei tre bambini.  Giochi di controsoffitti, superfici a vetrate, a specchio o laccate, materiali e colori naturali creano..
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