30/04/2014 - Il duo olandese formato da Willem Jan Neutelings e Michiel Riedijk ha realizzato ad Arnhem, nei Paesi Bassi, il Centro Culturale Rozet, uno tra i più importanti edifici pubblici della città, nonchè nuovo catalizzatore dello sviluppo urbano futuro del quartiere di Rijnboog.
Il complesso Rozet, la geometria del quale è concepita come il prolungamento del sistema viario che connette la Station Area alla Church Square, ospita all'interno dello stesso edificio le funzioni di Biblioteca, Heritage Centre, Art Centre e Community College.
Il cuore dell'edificio è composto da un corpo vetrato che intercetta l'involucro su tutti i livelli. Una lunga galleria pubblica, intervallata da aree con funzione di accesso alle diverse istituzioni, ne riflette la forte sinergia delle attività.
Il disegno della facciata, composto da elementi verticali in calcestruzzo colo sabbia, vuole essere una chiara..
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Paesi Bassi: il Centro Culturale Rozet
Corporate Office: i 'volumi liquidi' di Maurizio Lai
30/04/2014 – Corporate Office a Milano, firmato da Maurizio Lai, è un progetto di recupero di uno spazio semi industriale da adibire a sede di una società di sviluppo immobiliare.
“Il recupero di uno spazio semi industriale conduce all’ideazione di un ambiente dai volumi liquidi, nel quale i piani e le superfici si immergono uno nell’altro, cercando luce. Lo spazio consiste in due ampi volumi aperti, uno al piano terra con affaccio su strada ed un secondo interrato. Il volume al piano terra, inoltre, risulta diviso nella parte centrale dal corpo scale condominiale, separando la porzione iniziale dell’unità in due tronconi paralleli. Inizialmente occupati da un’officina meccanica, i locali, privi di finestre, approvvigionavano la luce da ampie vetrate poste sul retro, affacciate su una piccola corte interna, e dal soffitto tramite lucernari”.
Il progetto di recupero e di trasformazione dello spazio ruota di fatto intorno..
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Il Noma è il primo tra i 50 migliori ristoranti del mondo
02/05/2014 - Annunciata a Londra lo scorso 28 aprile la classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo: ad aggiudicarsi il primo posto sul podio del gusto il Noma restaurant di Copenaghen, realizzato a firma dello studio Space.
L'ambito riconoscimento ("The world's 50 Best restaurants", organizzato dalla rivista britannica Restaurant, è stato assegnato al locale danese, da una giuria di novecento esperti internazionali, per la quarta volta, dopo essere stato già conferito nel 2010, 2011 e 2012.
Secondo classificato El Celler de Can Roca di Girona, in Spagna, e al terzo l’Osteria Francescana di Massimo Bottura, a Modena. Tra i ristoranti italiani, premiati anche Piazza Duomo di Alba (Cuneo), che si posiziona al 39esimo posto, e Le Calandre (Padova) al 46esimo posto. Ben sette, invece, i ristoranti spagnoli presenti nella top fifty, mentre cinque della lista sono francesi e due londinesi.
Prgettato dal duo danese in..
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I vincitori dell'European Prize for Urban Public Space
02/05/2014 – Si è svolta a Barcellona lo scorso 25 aprile, presso il CCCB - Centre de Cultura Contemporània de Barcelona, la cerimonia di premiazione degli European Prize for Urban Public Space 2014.
Il Premio è stato istituito per riconoscere il carattere pubblico degli spazi urbani e la loro capacità di promuovere la coesione sociale.
Vincitori ex-aequo il Marseille Vieux Port di Norman Foster e El Valle Trenzado di Grupo Aranea a Elche, in Spagna.
Il progetto Marseille Vieux Port ha recuperato le banchine come spazio civico unitario, eliminando il traffico veicolare e lasciandolo come luogo sicuro, solo pedonale aperto a spettacoli ed eventi. In particolare, il nuovo padiglione è stato completato lo scorso anno in occasione dell'assegnazione a Marsiglia del ruolo di Capitale europea della Cultura 2013.
Si tratta di una grande struttura, aperta sui quattro lati, che sembra “galleggiare” su otto sottili pilastri alti 6..
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Dietmar Feichtinger Architectes firma la Passerella della Pace
05/05/2014 - Inaugurata a Lione, lo scorso 17 marzo, la nuova Passerella della Pace firmata dallo studio austriaco Dietmar Feichtinger Architectes. Il nuovo ponte pedonale e ciclabile, lungo ben 220 metri, connette il centro della Cité Internationale e il parco Tête d’Or con il quartiere e il parco di Saint-Clair.
L'infrastruttura si compone di due passerelle: una riservata soltanto ai pedoni, che collega le sponde inferiori, ed una destinata alle biciclette; le due si ricongiungono in corrispondenza del centro a formare una sorta spazio pubblico nel mezzo del fiume, con vista panoramica sulla città francese.
La Passerelle de la Paix rappresenta un landmark riconoscibile, già visibile entrando nella città, pur seguendo le 'orme' progettuali del ponte Simone de Beauvoir realizzato da Dietmar Feichtinger a Parigi nel 2006.
Novecento tonnellate di acciaio, balaustre in acciaio..
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Boxed Architecture: spazio al negativo e spazio nascosto
05/05/2014 - Architettura “inscatolata”, spazi che chiudono altri spazi, confini che si dissolvono giocando con i sensi. Architettura al confine, in forte contrasto tra edifici commerciali e territori coltivati: Boundary House è un'architettura al confine, un edificio che s'inserisce al margine tra due realtà – il centro urbano e la campagna - talmente diverse da influenzarne i caratteri.
Una stuttura a labirinto e lucernari disposti sul tetto: l'idea progettuale dell'Atelier Tekuto integra pienamente architettura e natura, sfumando il confine tra interno ed esterno attraverso la costruzione di uno spazio che stimola i cinque sensi e permette di godere della percezione di un'assenza di confini tra le due distinte realtà. Tutte realizzate in legno, le pareti son state trattate in modo da assumere lo stesso aspetto sia all'interno che all'esterno, rafforzando il concetto di continuità degli spazi inscatolati ed..
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Arne Garborgsei 18 by TYIN tegnestue Architects
06/05/2014 - A Trondheim, in Norvegia, lo studio TYIN tegnestue Architects firma l'intervento di ampliamento di una residenza unifamiliare, costruita negli anni Cinquanta.
Il progetto Arne Garborgsei 18 nasce dall'esigenza di ampliare la zona living, reinterpretando in chiave diversa il modello abitativo tradizionale norvegese. Al piano terra è stata ricavata una zona d'ingresso che ingloba anche un blocco servizi (lavanderia e bagno), mentre al piano superiore è stata creata un'area living multifunzione a doppia altezza.
Se per gli esterni lo studio ha optato per un rivestimento ecologico in legno di pino trattato, già utilizzato per il progetto della Boathouse, per li interni e gli elementi di nuova realizzazione sono stati adoperati pannelli in compensato di betulla imbullonati.
Soddisfatti del risultato i progettisti hanno dichiarato: "Questo progetto rappresenta la conferma del fatto che una..
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Il CSE Padiglione onlus Martino Sansi in Valtellina
06/05/2014 - Il centro socio-educativo Padiglione onlus Martino Sansi a Cosio Valtellino porta la fima dello studio act romegialli e dell'architetto Luca Volpatti.
Il progetto commissionato doveva conetenere una segreteria, delle aule, un aula per informatica, una piccola falegnameria, una grande cucina e una sala polifunzionale per le attività dei ragazzi ospiti della struttura.
Il progetto si è mosso dalle seguenti considerazioni preliminari: costruire degli spazi flessibili a poco costo ma che fossero in grado di restituire un'atmosfera complessiva accogliente, domestica e luminosa; utilizzare pochi materiali quali cemento e legno che potessero ben dialogare con l'intorno naturale del contesto; sfruttare la serialità degli elementi, quindi la prefabbricazione / l'assemblaggio a secco per ridurre i tempi di costruzione; realizzare tre padiglioni di uguale dimensione in modo da ottimizzare la produzione degli elementi prefabbricati.
La scelta..
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Parma: taglio del nastro per la nuova Stazione ferroviaria
07/05/2014 - Si è svolta ieri l'inaugurazione della nuova Stazione ferroviaria di Parma progettata dallo studio di Barcellona coordinato dall'architetto e urbanista spagnolo Oriol Bohigas. Il progetto di riqualificazione urbana di una delle aree più degradate della città emiliana ha restituito nuova vita al polo infrastrutturale, dopo circa sette anni di lavori.
Uno dei principali obiettivi dello studio di Barcellona è stato quello di ricucire la cesura tra il centro e la zona periferica della città per realizzare un centro di scambio per il trasporto urbano ed extraurbano, oltre che riqualificare dal punto di vista estetico-funzionale i quartieri residenziali dell'area interessata dall'intervento.
La nuova stazione si sviluppa su due livelli, con un piano ammezzato, che comprende gli spazi destinati alla biglietteria. Il sottopasso che collega la parte sud alla parte nord della città è..
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Nella campagna ragusana Casa G&P di Francesco Nicita
07/05/2014 - Il progetto Casa G&P a Ragusa, di Francesco Nicita, affronta il tema della ristrutturazione di una masseria costruita nella campagna ragusana tra la fine del 1800 ed i primi anni del 1900.
Un sistema complesso e articolato nel quale il corpo principale accoglieva oltre alla casa d’abitazione del contadino, una stalla con sovrastante pagliaio realizzato in legno e un locale per la produzione del formaggio. Accanto alla costruzione principale si articolano altre piccole costruzioni e altri spazi: stalle, locali per il deposito degli attrezzi e delle derrate, ma anche orti, giardini di pietra, una cisterna scavata nella roccia.
L’ingresso alla masseria avviene attraverso una stretta strada delimitata da muri in pietra a secco e segnata da carrubi e ulivi. Una mulattiera raggiunge il fondovalle per poi arrampicarsi sul pendio antistante. Il baglio principale, di forma trapezoidale, è delimitato su un lato dal fronte della costruzione principale e sull’altro..
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Premio Architettura Territorio Fiorentino: i vincitori
08/05/2014 – Si volgerà domani alle 18 a Firenze, presso Palazzo Medici Riccardi, la premiazione ufficiale del Premio Architettura Territorio Fiorentino. I progetti vincitori e i menzionati saranno esposti fino al 20 maggio nella Galleria delle Carrozze.
Ad aggiudicarsi la II edizione del Premio, organizzato da Ordine e Fondazione degli architetti, Provincia e Ance Firenze, gli architetti Massimo Mariani, Fabrizio Natalini, Piero Guicciardini ed Elisa Palazzo.
Massimo Mariani con il progetto della Farmacia di Castelfiorentino, per la sezione “Allestimento e interni”.
Il progetto della Farmacia di Castelfiorentino è apparso degno di premiazione per aver saputo definire sia gli elementi funzionali di arredo che quelli di definizione spaziale architettonica, utilizzando un linguaggio coerente sottolineato in particolare dalla decisa scelta monocromatica del colore verde come carattere distintivo della farmacia. Il progetto rivela la ricerca coerente del..
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Brasilia: Box House by studio 1:1 arquitetura design
08/05/2014 - A Brasilia lo studio 1:1 arquitetura design, fondato da Eduardo Sáinz Márquez, ha reinterpretato i tratti del Modernismo brasiliano in chiave del tutto contemporanea. Il progetto della Box House prende le mosse dall'idea di offrire un nuovo punto di vista in merito all'uso dello spazio e della forma.
Disegnata per soddisfare le esigenze di un giovane professionista la Box House sviluppa ilo concept della residenza con piscina in meno di 65 metri quadrati.
L'involucro dalla geometria regolare in calcestruzzo racchiude uno spazio a pianta libera, nel quale si distribuiscono zona living, cucina-pranzo, due camere da letto, un bagno e un vano di servizio.
L'ingresso alla residenza è definito da una pensilina in acciao Corten, che contrasta con il grigio intenso del cemento di facciata. Gli spazi interni sono concepiti secondo una linea piuttosto eclettica, che unisce i colori, le texture e gli arredi di design..
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Zecc Architecten trasforma una vecchia torre dell'acqua
09/05/2014 – L'ultimo progetto di conversione dello studio Zecc Architecten è quello operato sulla vecchia torre dell'acqua di Sint Jansklooster, nei Paesi Bassi. L'edificio si trova nel cuore della riserva naturale protetta De Wieden di proprietà di Nature Monuments che ha stabilito fosse trasformata in torre di osservazione.
Uno spettacolare percorso “architettonico” interno conduce fino all'altezza di 45 metri dove quattro finestre offrono una vista a 360 gradi della De Wieden. Il “viaggio” inizia con una scala chiusa che conduce al primo piano, a 4 metri di altezza, in una 'stanza' alta 24 metri che ospita uno spettacolare intersecarsi di scale vecchie e nuove.
Le nuove rampe, che attraversano tutto il corpo della torre dell'acqua, sono realizzate in legno; la scelta è dettata in parte dal desiderio di aggiungere un elemento 'caldo' in contrasto con le fredde pareti di cemento della torre, in..
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Singapore: il nuovo National Design Centre
09/05/2014 - Lo studio SCDA Architects ha recuperato un edificio esistente per realizzare un nuovo polo per lo scambio di saperi a Singapore. Si tratta del nuovo National Design Centre, un contenitore culturale flessibile situato in Victoria Street.
La nuova composizione è formata da quattro volumi traslucidi, sovrapposti fra loro, che arricchiscono lo spazio interno di aree nuove per l'allestimento di mostre e iniziative. Le scatole sono separata dal fronte esterno e si sviluppano su tre livelli, flitrando la luce all'interno delle gallerie.
Gli spazi espositivi si dispongono attorno ad una grande corte centrale, coperta da un ampio lucernario. Il gioco di pieni e di vuoti che domina l'intero complesso viene enfatizzato nelle ore notturne, quando la copertura e i quattro volumi semitrasparenti vengono illuminati.
Dal 10 al 16 marzo scorsi, il National Design Centre, già catalizzatore urbano di sinergie e conoscenza, ha ospitato il..
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Inaugurato a Milano Expo Gate di Scandurra Studio
12/05/2014 – È stato inaugurato sabato scorso a Milano, tra largo Cairoli e il Castello Sforzesco, Expo Gate, la soglia tra la città e l’Esposizione Universale progettata da Alessandro Scandurra.
Situato nel cuore di Milano, Expo Gate introduce il pubblico all’Esposizione Universale per accompagnarlo lungo tutto il percorso della manifestazione. La sua posizione lo definisce come soglia tra Milano e l’'Esposizione Universale.
È il palco su cui l’identità della città viene messa in scena interpretando il tema di Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Un luogo di incontro, confronto e condivisione aperto a tutti, cittadini milanesi e visitatori; e, simbolicamente, una porta di accesso al mondo, all’atmosfera, ai contenuti dell’Esposizione Universale ad un anno dall’inaugurazione.
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00, Expo Gate, oltre a contenere un info e ticket point..
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Melbourne: la Cross-Stitch House by fmd architects
12/05/2014 - Il progetto di ampliamento della Cross-Stitch House a Melbourne si sviluppa a partire dall'esigenza di ampliare la zona giorno e ricollocare gli spazi destinati a cucina e bagno, incrementando la luminosità degli ambienti. Questa la sfida per lo studio australiano Fmd Architects, il cui approccio compositivo intende fare riferimento alla tradizionale tecnica della tessitura.
Le travi in legno sono state trattate alla stregua di fibre tessili intrecciate per ottenere una connessione fra edificio esistente e nuova realizzazione, che richiama l'immagine del filo che si attorciglia sulla bobina.
L'idea è stata quella di creare una piccola oasi nel centro della città, mediante l'impiego di materiali locali semplici, spazi verdi, specchi d'acqua, nonchè attraverso una distribuzione degli ambienti interni che assicura illuminazione e ventilazione naturali per l'intera giornata.
La successione degli spazi si conclude..
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Zaha Hadid completa la Jockey Club Innovation Tower
13/05/2014 - Appena completata la nuova sede dell'Hong Kong Polytechnic University (PolyU) School of Design: la torre di 15 piani per 78 metri di altezza firmata dallo studio Zaha Hadid Architects. La nuovissima Jockey Club Innovation Tower, dalla forma avveniristica, occupa un'area di 15 mila metri quadrati per ospitare oltre 1800 studenti.
La nuova struttura incarna sia la vocazione eterogenea e multidisciplinare dell'ambiente universitario, tradotta in luogo urbano che include spazi espositivi, laboratori, aule polifunzionali, auditorium e aree comuni, e sia l'espressione volta al dinamismo di un'istituzione proiettata nel futuro.
In maniera anticonvenzionale la Jockey Club Innovation Tower intende sovvertire i parametri del grattacielo, attraverso il disegno di una composizione fluida, nella quale gli spazi aperti dialogano con gli ambienti interni, creando spazi destinati all'incontro e all'interazione informale.
Connesso..
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Garden-living: architettura per abitare il verde
13/05/2014 - Lo spazio architettonico come risutato di un'attenta manipolazione della materia attorno all'ambiente inviolabile della natura.
Una curva attorno a un albero: così lo studio londinese 6a Architecture ha dato forma all'estensione di una casa inglese ottocentesca rivolgendo lo sguardo del nuovo spazio domestico attorno al verde giardino.
Una sinuosa “passerella” in legno attraversa il giardino e collega la casa che, risultato dell'unione di due cottage degli anni Settanta, risultava poco omogenea nei suoi spazi e disposta su livelli differenti parecchio disagevoli. L'intervento ha finemente risolto la difficoltà di adeguamento della struttura ai requisiti di accessibilità, fondamentali per la mobilità della proprietaria, dipendente dalla sedia a rotelle.
Le due dimore originarie sono state collegate a livello del piano terra da un corpo longilineo finestrato che – aprendosi con accessi diretti verso..
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House in Jiyugaoka by Airhouse Design Office
14/04/2014 - A Nagoya lo studio giapponese Airhouse Design Office ha curato il recupero di un appartamento in cemento armato realizzato negli anni Settanta. L'idea che rende il restyling di House in Jiyugaoka più innovativo del solito nasce dalla sistemazione di un guardaroba al centro della casa.
A seguito della grande passione per la moda del committente, la residenza stessa è stata pensata come una sorta di ibrido fra un guardaroba di grandi dimensioni ed uno store di abbigliamento dotato di camerini, con tanto di vetrine per esporre gli abiti.
Questo grande storing clothes è stato progettato per fungere anche da elemento distributore all'interno della casa, oltre che per incarnare lo spirito della casa che tiene assieme il concept dell'abitare e il mondo della moda.
Le pareti del guardaroba variano al mutare delle stagioni: l'ispirazione di Airhouse Design Office costituisce, pertanto, un buon pretesto per ripensare anche gli..
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A Mont de Marsan la Mediateca dello studio archi5
14/05/2014 - Una piazza culturale coperta, luogo di scoperta, di incontri e scambi. Si tratta della Mediateca, progettata dallo studio francese archi5, per l’area urbana di Mont de Marsan. Un edificio visibile e caratteristico, senza essere invadente. La Biblioteca multimediale si trova al centro della caserma Bosquet; molta attenzione è stata posta per aumentare il dialogo con il forte insieme architettonico del luogo.
Con il suo involucro pulito di pure linee geometriche, di circa 60 x 60 mq, l’edificio è conforme al layout classico, ma contrasta con la sua austerità compensando con un angolo di apertura sulla città. Le sue facciate riflettono la caserma circostante come un rispettoso e deferente specchio.
L’edificio è stato progettato come una piazza culturale coperta, rendendo le facciate trasparenti e unito il pavimento, anche attraverso la sua posizione al centro della caserma. Questo disegno viene letto estendendo..
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